Moncalieri, rissa a bastonate e cric tra Rom e residenti

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Periferia di Moncalieri: rumori di portiere che sbattono, passi veloci e poi urla e colpi di bastoni che rimbalzano sulle carrozzerie

Quella andata in scena nella notte fra lunedì e martedì è stata l’ennesima guerriglia urbana sulle strade del Torinese, probabilmente innescata da una banale discussione avvenuta poche ore prima. A venire alle mani sono stati due gruppi «rivali» che si erano già affrontati di fronte a un pub di Nichelino.All’origine della «battaglia »potrebbe essere stata un commento ritenuto offensivo che ha fatto poi scattare la spedizione punitiva.

Da una parte un gruppo di nomadi, tutti volti conosciuti, che abitano nelle case popolari di Moncalieri. Dall’altra alcuni residenti di Tagliaferro. Gli abitanti della borgata hanno chiamato il 112: «Correte c’è una rissa, sono tantissimi e si stanno ammazzando». Quando le pattuglie dei carabinieri della compagnia di Moncalieri sono arrivati sul posto, però, erano rimasti «solo» 8 contendenti, fra cui 5 rom che sono finiti in ospedale. Le prognosi vanno da 5 giorni a un mese e gli investigatori dell’Arma hanno sequestrato anche un cric e un bastone in legno lungo oltre 40 centimetri. I carabinieri hanno avviato un’indagine per identificare anche le persone che si sono allontanate.

Quella di lunedì è solo l’ultima battaglia sulle strade di Torino e provincia. A metà febbraio un’altra faida tra clan rivali aveva messo a ferro e fuoco Barriera di Milano. Tahir Sulejmanovic, 42enne di origini rom, è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio aggravato: la notte tra il 14 e il 15 giugno avrebbe lanciato due molotov all’interno del furgone in cui la sorella maggiore dormiva insieme alla figlia di 6 anni.

Ha avuto un epilogo ancora più tragico la violenta rissa scoppiata la notte tra il 2 e il 3 maggio in via Monterosa. Lo scontro tra due bande rivali si è concluso con l’accoltellamento a morte del 19enne Mamoud Diane, pestato e pugnalato alle spalle.

È di tre feriti gravi il bilancio della rissa con bottiglie, coltelli e bastoni chiodati avvenuta la sera del 28 maggio in corso Giulio Cesare. I violenti scontri hanno portato a undici arresti e tre denunce a piede libero per violenza aggravata.
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