Udine, calciatore professionista e due amici denunciati per violenza sessuale

Oumar Solet

Il calciatore dell’Udinese accusato di violenza sessuale è il difensore francese Oumar Solet, di 25 anni. Lo rende noto il quotidiano friulano Messaggero Veneto

https://notizie.tiscali.it – Un calciatore professionista dell’Udinese è stato denunciato per violenza sessuale da una giovane donna, come rivelato dalla Tgr Friuli Venezia Giulia.  I fatti contestati sarebbero avvenuti nella serata di domenica, all’interno dell’appartamento dell’atleta nel capoluogo friulano. Secondo quanto emerso, insieme al calciatore si trovavano altri due amici, anche loro identificati e denunciati a piede libero per la medesima ipotesi di reato. La denuncia, presentata dalla presunta vittima presso i carabinieri, contiene una ricostruzione dettagliata dell’accaduto.

Il gruppo avrebbe trascorso la serata in un locale situato alla periferia di Udine, per poi spostarsi nell’abitazione del giocatore. La ragazza, secondo quanto dichiarato, avrebbe accettato l’invito nonostante fosse in stato di ebbrezza. «Ero ubriaca – ha spiegato – ma ho comunque manifestato il mio dissenso rispetto a ciò che stava accadendo».

Visita al Pronto soccorso e apertura di un fascicolo

Subito dopo i fatti, la donna si è recata al Pronto soccorso dell’ospedale di Udine, dove è stata visitata. I sanitari hanno segnalato il caso alle autorità competenti, dando il via a un’indagine formale. La Procura di Udine ha confermato l’apertura di un fascicolo, mantenendo tuttavia il massimo riserbo vista la delicatezza della vicenda.

Il calciatore è di nazionalità francese

Il giocatore coinvolto nella denuncia sarebbe un professionista francese tesserato con l’Udinese Calcio. Secondo quanto si apprende, nella giornata di lunedì – prima che la notizia diventasse di dominio pubblico – avrebbe preso regolarmente parte alle attività del club, apparendo sereno.

Le indagini proseguono: attese nuove testimonianze

Nelle prossime ore, gli investigatori acquisiranno probabilmente anche le testimonianze dei tre indagati, alla presenza dei rispettivi legali. Al momento, tutti e tre negano ogni addebito. Le forze dell’ordine sottolineano che il protocollo seguito in casi simili è improntato alla tutela della presunta vittima e alla massima riservatezza: «Non forniamo dettagli, non per proteggere la notorietà di un indagato, ma perché è la prassi in assenza di misure cautelari».

L’Udinese Calcio: “Non sappiamo nulla”

La società Udinese Calcio ha dichiarato di non essere a conoscenza dei fatti e di non aver ricevuto alcuna comunicazione ufficiale: «Non confermiamo nulla perché non sappiamo nulla». Il club, infatti, non risulta coinvolto nell’indagine, che riguarda esclusivamente contesti privati estranei all’ambito sportivo.

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