Trump: ‘cominciate le espulsioni dei peggiori criminali’

Usa espulsioni

Il blitz ha preso di mira gli stranieri irregolari con lunghe liste di precedenti penali sull’intero territorio nazionale

“Come promesso, il presidente Donald Trump sta inviando un messaggio forte al mondo: chi entra illegalmente negli Stati Uniti andrà incontro a gravi conseguenze”. Lo scrive la Casa Bianca sul suo account ufficiale su X.
“Le espulsioni stanno andando bene – ha affermato il presidente al suo arrivo in North Carolina -. Le autorità americane stanno mandando via tutti i peggiori criminali”.

Tra gli espulsi un condannato per abusi su minore

Tra le persone espulse c’è anche un individuo chiamato Magdaleno Zenen Hernandez Garcia, già condannato per abusi sessuali nei confronti di un minore di 14 anni. “Si tratta – commenta la Casa Bianca – di una piccola anticipazione del lavoro dell’amministrazione Trump sta facendo per mettere in sicurezza i nostri confini nazionali”.

Arrestati 538 immigrati illegali

La Casa Bianca, del resto, aveva fatto sapere che le autorità statunitensi avevano arrestato 538 immigrati illegali e ne aveva espulsi centinaia a bordo di voli militari. L’operazione di massa è stata effettuata pochi giorni dopo l’inizio della presidenza di Trump, ha annunciato sempre la portavoce Leavitt.

In appena 48 ore a centinaia sono finiti in manette. Il blitz ha preso di mira gli stranieri irregolari con lunghe liste di precedenti penali sull’intero territorio nazionale, dopo la firma da parte di Trump dei decreti attuativi che hanno dato inizio alla vasta campagna di espulsioni promessa dal nuovo inquilino della Casa Bianca.

Trump blinda il confine col Messico

Il Congresso statunitense ha tradotto gli ordini del presidente nella prima legge del secondo mandato, una stretta sull’immigrazione che va di pari passo con il dispiegamento di ingenti forze al confine con il Messico. L’approvazione del Laken Riley Act, che prende il nome da una studentessa 22enne della Georgia assassinata l’anno scorso da un venezuelano senza documenti ricercato per furto, mostra quanto rapidamente il dibattito politico sull’immigrazione negli Stati Uniti abbia subìto un’accelerazione nella direzione indicata da Trump. Ben 46 democratici si sono uniti ai repubblicani per far passare la legge, con 263 voti a favore e 156 contrari.
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