Ragusa, straniero si spoglia e tenta di violentare una studentessa

carabinieri

A pochi giorni dal tremendo stupro di Catania si è verificato l’ennesimo episodio di violenza sessuale nei confronti di una donna da parte di un straniero

di Emanuele Fragasso – Questa volta è accaduto a Ragusa, sempre in Sicilia, dove una donna straniera è stata violentata mentre stava facendo ritorno a casa, dopo un’intensa giornata di studio. Quasi quindici giorni fa l’uomo, uno sconosciuto per la giovane studentessa, era riuscito a prenderla di soppiatto bloccandole le spalle per poi scaraventarla violentemente nel marciapiede immobilizzandola completamente. Dopo essersi denudato avrebbe tentato stuprarla in mezzo alla strada.

Una passante ha evitato il peggio

La ragazza aveva opposto resistenza e aveva cominciato a gridare disperatamente, attirando l’attenzione di una donna che si trovava poco distante. Questa, rendendosi conto della gravità della situazione, era corsa in aiuto della vittima, mettendo in fuga il malintenzionato prima che potesse consumare lo stupro. La ragazza, nonostante lo stato di forte choc, è riuscita a raggiungere la propria abitazione e a raccontare ai propri familiari l’orribile esperienza che aveva vissuto.

Subito dopo la giovane si è recata presso il comando centrale dei carabinieri di Ragusa per denunciare l’accaduto, fornendo una descrizione accurata dell’aggressore. I militari dell’Arma, coordinati dalla Procura della Repubblica del capoluogo ibleo, hanno immediatamente avviato le indagini e le ricerche dell’uomo mettendo al vaglio anche tutte le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza pubblica installati in diverse zone della città vicine al luogo in cui si è verificata la tremenda aggressione. Grazie a questi elementi, i carabinieri sono riusciti a identificare con certezza il responsabile della violenza. Quest’ultimo è stato localizzato dagli agenti ragusani e fermato.

Il violentatore è uno straniero, già noto alle forze dell’ordine per altri reati minori. Oggi, venerdì nove febbraio 2024, il giudice ha convalidato il fermo e disposto il trasferimento dell’uomo presso il carcere di Ragusa. Adesso sulla testa dell’uomo pende la pesante accusa di violenza sessuale aggravata.

I social insorgono contro gli stupratori

Quella di Ragusa è soltanto l’ultima violenza sessuale da parte di uno straniero in Sicilia, dopo il terribile stupro ai danni di una ragazzina di tredici anni da parte di sette ragazzi di nazionalità egiziana. Nelle ultime ore migliaia di utenti del web, ragusani e non hanno mostrato la propria vicinanza alla ragazza. “Non possiamo più continuare così – scrive una donna in un gruppo dedicato alla città di Ragusa – abbiamo paura a mandare anche le nostre figlie a comprare il pane. Dopo lo stupro di Catania questa è l’ennesima macchia indelebili sulle nostre povere ragazze. Speriamo che questi maiali vengano rimandati nel proprio paese e lascino vivere noi in pace”.
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