Incidente ferroviario Torino, Mattarella: “Oltraggio ai valori della convivenza”

Mattarella

Dopo l’incidente ferroviario di Torino, in cui 5 operai sono morti travolti da un treno, il segretario della Cgil Piemonte Giorgio Airaudo lancia il suo j’accuse.
“A sedici anni di distanza siamo di fronte a una nuova Thyssen. Quello che è successo alla stazione di Brandizzo è inconcepibile, soprattutto a Torino e in Piemonte”, afferma. “Il sistema dei subappalti e degli appalti – osserva – fa risparmiare le imprese, ma mette a rischio salute e vita dei lavoratori e delle lavoratrici”.

“Politiche aziendali tese al risparmio – continua Airaudo – aumentano i rischi e le vittime, determinano tragedie e compromettono la vita di persone che escono da casa per lavorare e non ci ritornano più. E’ un sistema che va cambiato”.

Mattarella: “Oltraggio ai valori della convivenza”

“Morire sul lavoro è un oltraggio ai valori della convivenza”. Sono le parole del presidente Sergio Mattarella, in visita a Torre Pellice in Piemonte.

Le cinque vittime, tutti dipendenti della società Sigifer di Borgo Vercelli, sono: Kevin Laganà, 22 anni di Vercelli; Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli; Giuseppe Sorvillo, 43 anni, di Brandizzo; Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivasso; Saverio Giuseppe Lombardo, 52 anni, di Vercelli.

“Procura e tecnici stanno verificando come sia potuto accadere un simile drammatico incidente”, scrive invece su Facebook il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che nel post scrive anche che “la norma prevede che i cantieri sui binari possano cominciare “quando è certificata l’assenza di treni sulla linea”. “Era importante prima essere qui, innanzitutto per esprimere il dolore. È una tragedia enorme.

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