Utero in affitto, Sala: “UE costringa l’Italia a fare chiarezza”

beppe sala antifascista

Il tema della maternità surrogata è troppo delicato per essere gestito dagli Stati. Ne è convinto il sindaco di Milano Beppe Sala, oggi al Parlamento europeo per partecipare alla conferenza dal titolo “La repressione italiana contro le famiglie arcobaleno” organizzato dal gruppo dei Verdi. Dopo le polemiche innescate dallo scontro tra Sala e il governo sulla registrazione dei certificati di nascita dei figli delle coppie omosessuali, ora il focus è sulle gravidanze. “L’Unione europea deve prendere nelle sue mani la questione della maternità surrogata, perché è molto delicata e non può essere lasciata agli Stati“, ha detto il primo cittadino.

Il passaggio del tema dal legislatore nazionale a quello europeo, a detta di Sala, “è fondamentale perché non vedo un modo per risolvere la questione in Italia”. “Chiedo alle autorità europee – ha aggiunto il sindaco – di costringere il governo italiano a essere molto chiaro, non a rimandare il problema e discutere in Parlamento la materia”. Per Sala l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni deve scegliere “se stare con la Polonia e l’Ungheria o avere un approccio europeo reale e accettare lo spirito sociale dell’Europa”. Anche perché l’alternativa alla coalizione di governo, almeno su questo tema, esiste già.

Interrogato su quali partiti potrebbero sostenere la campagna lanciata a favore della registrazione dei certificati di nascita dei figli delle coppie omosessuali Sala si è detto ottimista che ci sarà “un asse abbastanza largo” e che occorre “trovare una sintesi” tra “Verdi, Europa Verde, Sinistra italiana, Pd, Terzo polo, Movimento cinque stelle”. “È evidente che il centrodestra è forte – ha aggiunto con riferimento agli equilibri politici – ma io ricordo a tutti che in sette anni che sono sindaco ho visto sei governi, e ho detto tutto”.

“L’orbanizzazione dell’Italia è un fenomeno preoccupante”, ha detto Terry Reintke, copresidente del gruppo dei Verdi al Parlamento europeo. “L’Italia è un membro fondatore dell’Ue e questi sviluppi contro i diritti in un Paese di queste dimensioni hanno un impatto su tutta l’Ue”, ha aggiunto l’esponente dei Verdi tedeschi.
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