Capodanno a Roma, decine di auto incendiate

auto incendiate

Anche quest’anno, l’ordinanza del sindaco Roberto Gualtieri contro i botti ha fatto ben poco contro petardi e fuochi d’artificio esplosi da una parte all’altra di Roma per dire addio al 2022 e salutare il 2023. E anche quest’anno sono stati tantissimi gli interventi dei vigili del fuoco per domare incendi provocati proprio da botti o anche dalle cosiddette lanterne cinesi, altra usanza tipica di fine anno che può avere conseguenze molto pesanti. Il bilancio è stato molto pesante soprattutto per le auto: decine quelle andate in fiamme.

Decine di auto distrutte dalle fiamme

A Torre Spaccata, per esempio, i pompieri sono intervenuti per domare un incendio scoppiato in un parcheggio di via Rugantino intorno a mezzanotte. Non è ancora chiaro che cosa lo abbia causato, ma le fiamme si sono sviluppate molto alte avvolgendo diverse macchine, completamente distrutte.
Altra auto semi distrutta dalle fiamme in via Cheren, zona Trieste, dove a mezzanotte e mezza i residenti hanno chiamato il 112 per segnalare che un petardo esploso in strada aveva fatto partire un incendio.

Più grave il bilancio dell’incendio scoppiato in un’autorimessa di via Pietro Tomei, a Cinecittà. Qui sono andate completamente distrutte 15 vetture e altre 14 sono state danneggiate, anche in questo caso con molta probabilità a causa di un petardo o di un fuoco d’artificio. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche i carabinieri della stazione Alessandrina e della compagnia Casilina.

Sulla Nomentana è toccato invece a due furgoni parcheggiati in strada: l’incendio, scatenato anche qui da un petardo, si è allargato anche a un’altra auto posteggiata nelle vicinanze. Stessa situazione in via della Stazione Prenestina, a prendere fuoco in questo caso tre auto.

Botti illegali e roghi di cassonetti

Decine anche le segnalazioni per cassonetti in fiamme: diversi interventi a Torrevecchia, dove i festeggiamenti in strada sono rapidamente degenerati, e poi a Trastevere e a Monteverde. In piazza San Cosimato, carabinieri e vigili del fuoco sono intervenuti intorno mezzanotte e mezzo per l’incendio di due cassonetti che ha coinvolto un monopattino lasciato parcheggiato di fianco.

Altro incendio in zona Gianicolo, dove quasi certamente a causa dell’esplosione di un “botto” ha preso fuoco della vegetazione in piazza San Pietro in Montorio. Cassonetti in fiamme anche sulla Gianicolense, all’altezza di largo Ravizza.

A Villa Gordiani invece si è sfiorata la tragedia per l’incendio della tenda del terrazzo di un appartamento. Nessuna zona della città è stata insomma risparmiata dagli “spettacoli pirotecnici casalinghi”, con i fuochi d’artificio e i petardi sparati da balconi, terrazzi e giardini nonostante l’entrata in vigore dell’ordinanza che ne vieta l’utilizzo sino al 6 gennaio.
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