Visco (Bankitalia): “peggioramento prospettive di crescita”

Draghi e Visco

“Il peggioramento delle prospettive di crescita è diffuso. Secondo il Fondo monetario internazionale il tasso di espansione dell’economia globale diminuirebbe dal 3,2 per cento stimato per quest’anno al 2,7 nel 2023, quasi un punto percentuale in meno rispetto a quanto previsto lo scorso aprile. Nell’area dell’euro la crescita del prodotto scenderebbe dal 3,1 per cento del 2022 allo 0,5 nel prossimo anno, un sostanziale arresto e una revisione al ribasso di quasi due punti percentuali in soli sei mesi”.

Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nel suo intervento alla 98esima Giornata Mondiale del Risparmio. “In seguito alla necessaria normalizzazione delle condizioni monetarie, il costo per il servizio del debito è destinato a salire. Ciò rende ancora più importante delineare un percorso realistico per proseguire la fase di graduale rientro dagli alti livelli del debito pubblico in rapporto al Pil avviata negli ultimi due anni. Sarebbe un segnale decisivo di credibilità per i mercati, che si tradurrebbe in premi per il rischio sovrano più bassi, contenendo l’onere da interessi e riducendo lo sforzo necessario per raggiungere gli obiettivi di bilancio”. ADNKRONOS

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