Anpi: No bandiere Nato ai cortei del 25 aprile

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E’ giusto definire la lotta armata degli ucraini come una lotta di resistenza. Ma secondo noi sarebbe sbagliato identificare la resistenza italiana con la quella ucraina”. Lo ha detto il presidente dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, presentando le celebrazioni per il 25 Aprile. “Faremo il possibile per impedire qualsiasi incidente o provocazione. Le bandiere Nato sono inappropriate in questa circostanza in cui bisogna parlare di pace“, ha aggiunto.

“Ogni volta che un Paese viene aggredito la sua è un’azione di resistenza. Tuttavia, la nostra resistenza si è svolta in un contesto completamente diverso”, ha sottolineato Pagliarulo. E sull’eventualità di presentare le dimissioni a seguito delle polemiche, ha risposto: “Mi viene da ridere. La rappresentazione che i media hanno dato dell’Anpi è per larga parte inventata, ma non possiamo farci niente”.

neonazisti ucraini con la bandierta della Nato
neonazisti ucraini con la bandierta della Nato

“Non siamo mai stati equidistanti. Siamo dalla parte degli aggrediti”, ha spiegato parlando dell’invasione russa dell’Ucraina. Secondo il presidente dell’Anpi, però, “il crescente rifornimento di armi all’Ucraina rende ancora più difficile il ruolo di mediazione dell’Ue e aumenta i rischi dell’espansione della guerra”.  tgcom24.mediaset.it

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