GENOVA, 05 MAG – Malacalza Investimenti e Vittorio Malacalza hanno chiesto alla Corte di Giustizia della Ue di condannare la Bce a risarcirli per un danno stimato complessivamente oltre gli 875 milioni di euro per le “omissioni di interventi doverosi” e le “positive condotte pregiudizievoli” attinenti all’esercizio delle sue funzioni di vigilanza su Banca Carige.
La famiglia imprenditoriale era il primo socio della banca ligure con il 27,5% fino al commissariamento disposto da Bce a inizio 2019.
Ora Carige fa capo al Fondo interbancario di tutela dei depositi (all’80%). E’ quanto emerge dai documenti della corte di Lussemburgo consultati dall’ANSA. (ANSA)