Come mai nella più grande comunità cinese esistente in Italia i contagiati dal coronavirus sono pochissimi? Ovviamente è una cosa positiva, ma sarebbe interessante avere una spiegazione di questo fenomeno: il consolato ha smentito le voci di viaggi in Cina dei membri della comunità per sottoporsi a una sorta di vaccino, motivando i soli cento contagi su 26mila cinesi di Prato con un lockdown “applicato alla perfezioneâ€.
Le telecamere di Quarta Repubblica sono andate nel comune toscano per provare a capire qualcosa in più: la trasmissione di Nicola Porro non ha messo in dubbio il rigido rispetto delle regole da parte di questa comunità , ma ha trovato conferme riguardo al vaccino cinese. “Da noi sono già iniziate le somministrazioni – ha rivelato l’imprenditore Luca Zhou Long, smentendo di fatto la versione ufficiale del consolato – le dosi vengono assunte per due volte nel giro di quindici giorni, in molti sono già andati e tornati. Si tratta di un vaccino simile a quello antinfluenzale, costa 80 euroâ€. (affaritaliani.it)

