Recovery fund, Di Maio contro Polonia e Ungheria: eliminare diritto di veto

ROMA, 19 NOV – “Polonia, Ungheria e Slovenia hanno troppo da perdere a bloccare un procedimento vitale per l’Ue. Credo che un compromesso verrà trovato”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Radio Anch’io, rispondendo a una domanda sul Recovery fund in vista del Consiglio europeo. “Noi dobbiamo il prima possibile eliminare diritto di veto che crea un blocco: non è possibile che l’Italia, che aspetta 209 miliardi, sia ostaggio di tre Paesi che ricevono tantissimi fondi europei”, ha aggiunto. (ANSA).

Gli ambasciatori di Polonia e Ungheria hanno posto il veto bloccando al Consiglio anche l’accordo raggiunto sul Bilancio Ue 2021-2027. Secondo quanto scrive su Twitter il portavoce della presidenza di turno tedesca, Sebastian Fischer, “i due Stati membri hanno espresso la loro opposizione rispetto ad un elemento del pacchetto, (la condizionalita’ sullo stato di diritto, ndr) ma non sulla sostanza dell’accordo sul Bilancio”.

Il primo ministro sloveno ha annunciato il suo sostegno al veto di Ungheria e Polonia sul Recovery Plan. “Solo un organo giudiziario indipendente può dire cos’è lo Stato di diritto, non una maggioranza politica”, ha scritto Janez Janša in una lettera inviata il 17 novembre al presidente del Consiglio europeo Charles Michel e di cui l’agenza France Presse ha preso visione.

 

 

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