Medico opera paziente grave durante la quarantena Covid: a processo

Il pm Francesco Pizzato ha chiesto un decreto penale di condanna, di 5mila euro, per Gianluca Iob. Il medico di chirurgia vascolare dell’ospedale Parini di Aosta lo scorso mese di aprile aveva operato una donna malgrado fosse in quarantena perché positivo al Covid-19. Era l’unico dottore in grado di fare l’intervento. La paziente di 60 anni aveva un’aneurisma all’arteria splenica (in condizioni così serie da non poter essere trasferita) e Gianluca Iob era stato prelevato con un’apposita ambulanza, che dopo l’operazione lo ha riportato a casa. Secondo l’accusa non sarebbe dovuto accadere perché è stata violata la normativa sulla quarantena.

L’ex direttore sanitario, Pier Eugenio Nebiolo, che ha autorizzato tutto con una mail, rifarebbe tutto perché così è stata salvata una vita umana. “Ci siamo trovati di fronte a un’emergenza. Il chirurgo, l’unico in grado di eseguire un intervento del genere aveva avuto quello che noi definiamo un ‘esito debolmente positivo al tampone”.

“Anche se fosse stato positivo al 100 per cento avrei fatto altrettanto. L’équipe che ha operato con lui era consapevole. Il risultato finale è che abbiamo salvato la vita a una persona” ha concluso l’ex dirigente.

Dopo l’intervento sia il personale sanitario che la paziente erano stati sottoposti a tampone, che aveva dato esito negativo. Il pm Francesco Pizzato ha chiesto comunque la condanna per medico e dirigente, coinvolgendo anche il responsabile del 118, Luca Cavoretto, che ha disposto il trasporto di Iob in ambulanza verso l’ospedale e poi di nuovo a casa.  www.affaritaliani.it

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