Stefano Bonaccini si schiera con forza per il sì al taglio dei parlamentari. “E’ un provvedimento – spiega al Corriere della Sera – nel programma del centrosinistra da quasi trent’anni e io non ho cambiato idea. Avrei preferito accompagnare a questa riforma quella del bicameralismo differenziato, così come reputo necessaria una legge elettorale conseguente. E non inseguo i popolusti, io li ho battuti alle elezioni. Ma confermo anche che in questo momento le risposte economiche e sociali sono molto più urgenti di quelle istituzionali, pur importanti. Se la politica discute di regole nel momento in cui gli italiani perdono il lavoro e le aziende chiudono non va bene”.