Maddie, sospetto omicida indagato per il caso di un’altra bimba

La procura tedesca di Stendal sta indagando per verificare se ci sia un legame tra la scomparsa della piccola Maddie e un’analoga scomparsa nel 2015 di una bambina tedesca di 5 anni della Sassonia-Anhalt, Inge. Stamattina il quotidiano locale “Magdeburger Volksstimme” aveva dato notizia che il sospetto omicida di Maddie, Christian Brueckner, aveva acquistato una proprietà a Neuwegersleben (Sassonia-Anhalt) proprio nei paraggi dove la piccola Inge era scomparsa durante una gita con i genitori il 2 maggio del 2015.

Il materiale probatorio raccolto finora “non è ancora sufficiente per un mandato d’arresto o un’incriminazione” di Christian Brueckner principale sospetto della scomparsa e presunta uccisione di Maddie McCann, la bambina britannica di 3 anni svanita nel nulla in Portogallo nel 2007, ha detto Hans Christian Wolters della procura di Braunschweig, secondo quanto riferisce la Dpa.

Il 43enne sta attualmente scontando una vecchia pena detentiva a Kiel, inflitta nel 2011. Il caso riguardava lo spaccio di stupefacenti. Allo stesso tempo è in custodia cautelare con l’accusa di stupro. Il 16 dicembre 2019 infatti il tribunale regionale di Braunschweig lo ha condannato a sette anni di reclusione per stupro aggravato, comprese le condanne precedenti, ma il verdetto non è ancora definitivo perchè è in atto un ricorso di competenza del Tribunale federale, riferisce Dpa.

Il materiale probatorio raccolto finora “non è ancora sufficiente per un mandato d’arresto o un’incriminazione” di Christian Brueckner principale sospetto della scomparsa e presunta uccisione di Maddie McCann, la bambina britannica di 3 anni svanita nel nulla in Portogallo nel 2007: lo ha detto oggi Hans Christian Wolters della procura di Braunschweig. Lo riferisce Dpa.  ANSA

(adnkronos) Il cittadino tedesco 43enne sospettato di avere ucciso Madeleine McCann, indicato dalla stampa solo come Christian B., è stato condannato per reati sessuali contro i minori, ma anche per droga. Ed è stato anche riconosciuto colpevole in primo grado per lo stupro di una 72enne americana avvenuto in Portogallo nel 2005.

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