âCâè un governo di sinistra, e non gliene importa nulla: sanno che da almeno una trentina dâanni le cose stanno cosĂŹ e sanno che resteranno per unâaltra trentinaâ. Secondo Paolo Mieli non cambierĂ nulla sul fronte giustizia, nonostante la fiducia sia ai minimi storici dopo il cortocircuito che lâha colpita, non risparmiando anche una parte di politica e giornalismo. Le intercettazioni del caso Palamara, che sono penalmente irrilevanti, hanno però scoperchiato tutto il marcio della magistratura, ma Mieli è molto pessimista e non crede che avverranno grandi cambiamenti.
âChi per lâennesima volta dice che ci vuole una riforma del Csm – ha dichiarato in unâintervista a Huffington Post – è come chi vuol trovare le coperture di una legge di stabilitĂ annunciando di voler lottare contro gli evasori. Ă una fase buttata lĂŹ, ero bambino e giĂ si parlava di grandi riformeâ. Per Mieli câè quindi un solo modo per fare pulizia totale: âMandarli tutti a casa. Magari anticipando lâelezione Csm, perchĂŠ no, anche attraverso il sorteggio. Qualsiasi cosa è meglio di questo verminaioâ. liberoquotidiano.it
Chat magistrati, quirinalista Breda ‘vicenda squallida ma priva di rilievo penale’

