La quarantena? Un’occasione per dedicarsi ai lavoretti di riparazione

Il Coronavirus è arrivato all’improvviso e, in modo altrettanto inatteso, ha modificato radicalmente le nostre giornate, abituate al ritmo frenetico della vita moderna. Il lockdown imposto per far fronte alla grave emergenza sanitaria ci obbliga infatti a trascorrere l’intera giornata tra le mura domestiche, fatta eccezione per sporadiche uscite dettate da necessità impellenti. Per combattere la monotonia, e non cadere nello sconforto, in molti hanno riscoperto il piacere delle attività manuali. E chi non possiede un giardino o un orto da curare trova nel fai da te un’ottima alternativa. Perché non approfittare del tempo a disposizione per riparare qualche oggetto rotto, o donare nuova vita a un mobile relegato da tempo in cantina o garage? Ecco alcuni consigli per rendere produttive (e piacevoli) le ore trascorse dentro casa.

Una lista di cose da fare in casa durante il lockdown

Tutti sanno che i lavori in casa non sono difficili da trovare. Spesso si tende a rimandare le piccole riparazioni, o i progetti di miglioramento, a un momento in cui abbiamo più tempo. Il distanziamento sociale ci offre un’opportunità per mettere fine alla procrastinazione e portare a termine i lavori di casa che sono stati rinviati così a lungo, come:

  • Riordinare il guardaroba facendo il cambio di stagione
  • Occuparsi delle pulizie di primavera
  • Dedicarsi a lavoretti manuali di riciclo creativo
  • Effettuare riparazioni rimandate da troppo tempo

Quali materiali usare per le riparazioni?

Oltre a tempo e pazienza, per riparazioni a regola d’arte sarà necessario individuare i prodotti adatti al lavoro che ci si prospetta. Le colle ed i mastici infatti non sono tutti uguali, ed esistono prodotti specifici per ogni tipo di progetto.

Chi ha bambini in casa è perfettamente consapevole di come tazze e vasi siano costantemente a rischio rottura. Sarà una colla performante, in questi casi, a donare nuova vita a oggetti in ceramica o porcellana. I gel, in particolare, risultano assolutamente trasparenti una volta asciutti, nascondendo in modo perfetto qualunque segno di rottura. Colle con formulazioni extra forti preserveranno gli oggetti per lungo tempo. Affinché i risultati si rivelino all’altezza delle aspettative, è fondamentale pulire con grande attenzione le superfici da incollare, attendendo che siano completamente asciutte prima di utilizzare la colla.

Oltre alle semplici riparazioni può anche essere il momento di dare nuova vita a vecchi oggetti, creando pezzi unici grazie alla fantasia. Per lavori di questo genere, come i vasi “a mosaico” realizzati con cocci rotti, per cui è richiesta grande precisione, si può fare ricorso a colle “a penna”, dotate di un’impugnatura morbida ed ergonomica. Queste garantiscono risultati eccellenti su diversi materiali (dal legno alla plastica, dalla pelle al metallo) grazie a un’applicazione estremamente pulita, frutto della presenza di appositi sistemi antigoccia. Non è raro poi vedere un gioco appena acquistato finire nel bidone dell’immondizia, o in discarica, sostituito da uno nuovo. In questi tempi di incertezza collettiva, è saggio risparmiare, cercando di intervenire con le proprie mani. Il mercato propone diversi prodotti specifici per la riparazione degli oggetti in plastica. Anche in questo caso è consigliato il ricorso a colle dotate di dispositivi “a penna”. Terminato l’intervento è utile lasciar seccare la colla per una notte intera. Non rimarrà che eliminare eventuale tracce residue, versando qualche goccia di solvente per unghie su un tessuto, e passando delicatamente sulla superficie.

Avete intenzione di approfittare delle giornate di sole per fare un po’ di ginnastica all’aperto e tenervi in forma durante il lockdown? Il giardino probabilmente chiede a gran voce di essere sistemato, per rendere i vostri workout più piacevoli. Se il rastrello giace da tempo nel ripostiglio, tanto che vi siete dimenticati di averlo rotto, niente paura! Esistono colle composte da microparticelle di gomma che si rivelano particolarmente resistenti all’usura e alle intemperie, dalla pioggia agli sbalzi di temperatura.

Darsi da fare stimola l’ottimismo

Di ore a disposizione per i piccoli lavori in casa, in questo lungo periodo di quarantena nuovamente protratto in seguito ai lenti miglioramenti osservati nella curva dei contagi, ne abbiamo svariate. Sebbene l’uscita dall’emergenza sia soggetta a tempi che sembrano dilatarsi all’infinito, è indispensabile rimanere positivi. Oltre a coltivare i rapporti con la famiglia, creando insieme nuove consuetudini, la quarantena ci permette di riscoprire la bellezza di ritmi meno frenetici e di occupare il tempo in modo costruttivo e stimolante anche per l’immaginazione.

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