Un nuovo meccanismo per consentire lâemissione di debito congiunto della zona euro, per contrastare lâimpatto economico dellâepidemia di coronavirus – come suggerito da nove leader europei – potrebbe richiedere fino a tre anni di preparazione. Lo ha detto il direttore del fondo di salvataggio del blocco (Mes) Klaus Regling.
Tuttavia, i âcoronabondâ comuni potrebbero essere teoricamente emessi immediatamente, a patto di usare le attuali misure di finanziamento del blocco, ha detto al Financial Times Regling.
Francia, Italia, Spagna e altri sei paesi hanno richiesto la settimana scorsa maggiori sforzi per creare uno strumento di debito comune emesso da unâistituzione europea, per alleviare lâimpatto della pandemia e la possibile recessione mondiale legata ad essa.
Germania e Olanda si sono opposte a un simile meccanismo e i nove paesi che lo sostengono non hanno specificato come funzionerebbe. I leader hanno dato ai ministri delle Finanze del blocco fino al 9 aprile per trovare idee per sostenere lâeconomia.
Regling ha detto che la zona euro stava già emettendo debito comune, quando il Mes prendeva in prestito sul mercato per poi concedere prestiti ai governi. REUTERS
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