In Emilia Romagna i medici positivi al coronavirus, ma asintomatici possono tornare a lavoro su base volontaria. Lo indica una direttiva della Regione alle aziende ospedaliere. Si prevede infatti il tampone per screening periodici “con cadenza quindicinale a tutti gli operatori sanitari operanti in aree Covid-19 a massima diffusione al fine – si legge – di definire le dimensioni delle forze lavoro in campo, nell’ottica di proporre, su base volontaristica, la ripresa del lavoro ai soggetti positivi ma asintomatici”. ansa
ADNKRONOS – L’asintomatico può essere contagioso? “Assolutamente sì, senza se e senza ma”. E’ il messaggio lanciato dallo Snami (Sindacato nazionale autonomo medici italiani) In realtà , prosegue Santacroce, “come recentemente ha scritto il professore ordinario di Immunologia clinica dell’università di Firenze, Sergio Romagnani, sulla base dello studio su Vo’ Euganeo in provincia di Padova, dove i 3.000 abitanti del paese sono stati sottoposti a tampone, la grande maggioranza delle persone infettate da Covid-19, tra il 50 e il 75%, è completamente asintomatica ma rappresenta una formidabile fonte di contagio“. Questi dati, evidenzia, mostrano come “l’isolamento degli asintomatici è essenziale per riuscire a controllare la diffusione del virus e la gravità della malattia”.

