Maxi-frode fiscale in Europa da 55 miliardi. Coinvolte banche e fondi d’investimento

di Angelo Mincuzzi – Più di 55 miliardi di euro sarebbero stati sottratti al Fisco di diversi paesi europei nell’arco di 15 anni attraverso un gigantesco meccanismo di evasione fiscale legato alla compravendita di azioni di società quotate. Decine di banche, broker, studi legali e società di revisione sarebbero coinvolti in un’indagine avviata in Germania dalla procura di Colonia insieme ai magistrati di Monaco e di Francoforte. Sei persone, compresi alcuni ex dipendenti della sede londinese della HypoVereinsbank, sarebbero sotto accusa.

Gli investigatori tedeschi starebbero indagando su centinaia di transazioni gestite da istituti di credito di diversi paesi, tra cui Santander, Barclays, Goldman Sachs, Bank of America, Macquarie Group, Bnp Paribas, Société Générale, Crédit Agricole e HypoVereinsbank del gruppo Unicredit.

Secondo quanto scrive il giornale tedesco Zeit Online, già lo scorso anno era stato calcolato che le autorità fiscali tedesche avevano perso almeno 31,8 miliardi di euro tra il 2001 e il 2016 a causa del meccanismo messo in atto dalle banche. Ma ora emerge che nel presunto giro di evasione fiscale sia stata colpita anche l’Italia, dove il Fisco avrebbe perso 4,5 miliardi di euro, mentre il danno per la Francia sarebbe stato di almeno 17 miliardi, di 1,7 miliardi per la Danimarca e di 201 milioni per il Belgio. Per gli altri paesi interessati non ci sarebbero dati ufficiali o affidabili.

Le rivelazioni arrivano dai “Cumex Files” una nuova investigazione giornalistica che ha coinvolto 39 giornalisti di 16 giornali in 12 paesi diversi (per l’Italia la Repubblica) coordinati dal centro di giornalismo tedesco Correctiv. L’indagine si basa sull’analisi di 180mila pagine di documenti.

Lo schema fiscale sotto accusa
Il meccanismo fiscale sotto la lente dei magistrati tedeschi (ma che finirà probabilmente sotto i riflettori delle autorità giudiziarie di altri paesi) si basa sulla compravendita di azioni nel periodo imminente allo stacco del dividendo e sul rimborso fiscale della tassa sui guadagni di capitale. Un meccanismo complesso e sofisticato.

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