Giustizia creativa, De Magistris ”la legge va interpretata” (non applicata)

NAPOLI, 4 GEN – ”Noi non stiamo facendo i disubbidienti o i ribelli. Noi siamo ubbidienti alla Costituzione. Qui nessuno sospende nulla, non stiamo mettendo la legge nel cestino o la stiamo gettando dalla finestra, ma la applicheremo nel rispetto della Costituzione a cui i ministri e i sindaci giurano e poi vedremo chi sta tradendo”.

Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, sul tema della ‘rivolta’ di alcuni sindaci alle misure contenute nel ‘decreto sicurezza’.

Per de Magistris ”siamo in uno Stato di diritto in cui la legge va interpretata, non esiste la funzione dichiarativa del diritto ma la funzione interpretativa e interpreteremo la legge in maniera costituzionalmente orientata in modo da far sentire le persone, come dice l’articolo 3 della Costituzione, tutte uguali e non diverse per il colore della pelle anche se questo dà fastidio a Salvini”.

”Noi – ha concluso – non ci piegheremo alla violenza istituzionale e alla protervia del ministro Salvini e devo dire di tutto il Governo”.  ANSA

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