L’uomo a una… rossa dimensione

di Aldo Grandi – – lagazzettadilucca.it

L’idiota che a Macerata ha esploso diversi colpi di pistola contro ignari immigrati di colore ha fatto solo il gioco della Sinistra e di coloro, tutti sistematicamente verniciati di rosso, che hanno bisogno, per esistere e sperare alle prossime elezioni di evitare il crollo, della caccia al fascista. Mai come oggi i giornalisti prezzolati del PUD (Pensiero Unico Dominante) vomitano dai teleschermi o dalle pagine dei quotidiani compiacenti invettive contro il nemico fascista risorgente trascurando e evitando accuratamente di occuparsi di quelle vicende che hanno come protagonisti clandestini e immigrati. Mai come oggi l’informazione è drogata e a drogarla sono, soprattutto, coloro che si ergono a paladini della libertà. Per essi il vero nemico è il fascismo e i suoi sostenitori, nemmeno fossimo nel cosiddetto biennio rosso e all’orizzonte ci fosse lo squadrismo di un Mussolini pronto a conquistare il potere.

La mistificazione dei giornalisti di regime non ha pari e nemmeno prezzo. E’ unica. Essa cerca di scoprire ovunque il Nemico e anche dove non c’è bisogna inventarlo magari rovesciando la realtà dei fatti o celandola per non suscitare reazioni scomposte e razziste. Guardate cosa è accaduto a Macerata in pochi giorni. Una ragazza è stata stuprata, uccisa, smembrata, annaffiata con litri di candeggina, chiusa in due trolley e abbandonata lungo una strada. Le sono stati strappati le viscere e il cuore nemmeno si trattasse di carne da macello. Il responsabile è un nigeriano, una di quelle risorse umane il cui stile di vita, secondo qualcuno, dovrebbe diventare il nostro nel futuro e che dovrebbe, inoltre, servire a pagarci le pensioni. Un episodio tragico che per noi dovrebbe essere punito solo con la pena di morte. Ma i falsi buonisti di una Sinistra bastarda non sono d’accordo ed ecco che pochi giorni dopo un imbecille spara a casaccio sui clandestini o migranti o immigrati ed ecco che la notizia della povera Pamela Mastropietro è già superata, peraltro avvenuta nella medesima città.

Chissà che sospiro di sollievo devono avere tirato i politicanti da strapazzo dell’universo post-comunista quando hanno appreso che un imbecille ha fornito un motivo in più per la caccia a quel fascista che esiste solamente nelle menti deturpate e deformate dall’Ideologia che albergano in buona parte della nostra classe politica e dei mass media. 1 a 1 e palla al centro verrebbe da aggiungere, ma non è così.

Entrambi gli episodi, la morte della ragazza e gli spari del folle, sono, in realtà, il prodotto di una unica politica scellerata portata avanti dalla Chiesa cattolica e dai partiti della Sinistra, Pd in testa con l’accoglienza indiscriminata di milioni di extracomunitari i cui valori, usi e costumi – sessuali e non – sono anni luce lontani dai nostri. Prendete questi ultimi due episodi avvenuti entrambi in terra marchigiana. Il primo, la terribile sorte della ragazza tossicodipendente romana violata dal suo aguzzino, porta gli stessi investigatori a pensare a una specie di rito vudù vista l’asportazione di viscere e cuore. A noi, magia nera a parte, sembra che la vita, a quelle latitudini, ancor più quella di una donna, peggio se bianca, ha un valore al di sotto dello zero.

In risposta, quasi sicuramente, a questo episodio, un giovane esplode alcuni colpi di pistola all’indirizzo di alcuni immigrati. Tra i due fatti esiste un minimo comune denominatore ed è, appunto, l’indiscriminata immigrazione portata avanti in questi anni con lo sbarco di centinaia di migliaia di futuri criminali dediti allo spaccio e al furto nel peggiore dei casi, al lavoro nero nel migliore.

Ida Magli antropologa aveva previsto tutto questo e aveva anche gridato, dalle pagine dei suoi libri, quello che stava per accadere e che sta avvenendo. L’Occidente si sta suicidando per colpa del relativismo di Sinistra e per colpa dell’Unione Europea che mira a uccidere ogni identità nazionale in nome di un meticciato privo di radici e senso di appartenenza oltreché coscienza della propria individualità.

Fate attenzione. La Sinistra è la sola e unica responsabile di ciò che è avvenuto a Macerata e di tutto quello che avverrà nei prossimi mesi e anni. Infatti, è evidente che se andrà avanti di questo passo la politica di accoglienza, gli incidenti o anche i folli che sparano saranno sempre di più. Perché è chiaro che se si cerca di infilare più persone possibili in un ambito dove non esiste spazio né possibilità di crescita e di sviluppo, né di accoglienza, la reazione sarà inevitabilmente violenta. E a mano a mano che si andrà avanti nel tempo, i folli non saranno coloro che si ribelleranno a questa imposizione, ma i governanti che vogliono piegare la volontà popolare ai propri diktat economici, finanziari e ideologici.

Se in un Paese africano arrivano un milione di bianchi, si parla di colonialismo e sfruttamento. Se un milione di neri arrivano in un Paese europeo, si parla anzi, si deve parlare di integrazione. Ecco la falsità e l’ipocrisia della Sinistra e dei mass media dove i giornalisti, spiace dirlo, ma sono tutti man e made in red. L’uomo che vogliono la Sinistra e i politicanti al Governo è un uomo a una… rossa dimensione parafrasando il celebre libro di Herbert Marcuse breviario per intere generazioni negli anni della contestazione giovanile.

Questo Governo e questa classe politica stanno tradendo il popolo italiano che non vuole immigrati, che non ha paraocchi e vede come, oggettivamente, non esistono le condizioni per accogliere questa gente che, tra l’altro, tutto vuole fuorché integrarsi. Il problema è che tutta l’Africa non può entrare dentro uno Stivale mentre, al contrario, la Sinistra e l’omino vestito di bianco d’Oltretevere sono convinti del contrario e così blaterano. Ma il popolo è il solo detentore della sovranità ed è chiaro a tutti che l’accoglienza indiscriminata va contro la volontà popolare. Perché, allora, meravigliarsi se una ragazza di 18 anni viene violentata e massacrata o se un ragazzo sceglie la via più veloce per farsi, paradossalmente, giustizia da sé? Essi sono il prodotto di una politica suicida che Matteo Renzi ha eretto a principio e di cui, inevitabilmente, pagherà, politicamente, le conseguenze.

Non c’è fascista che tenga: è la Sinistra che sta uccidendo se stessa.

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