Dittatura finanziaria, Brexit: l’agenzia Fitch ricatta la GB

 

ROMA, 16 MAG – Fitch non si aspetta “immediate azioni sul rating” come conseguenza di un eventuale addio della Gran Bretagna all’Unione europea, ma “azioni negative” diventerebbero più probabili nel medio termine ed è possibile un allargamento degli spread della ‘periferia’. Lo si legge in una nota dell’agenzia di rating, pronta a rivedere il merito di credito inglese dopo il referendum del 23 giugno.

I paesi più a rischio sono quelli con maggior export verso Londra: Irlanda, Malta, Belgio, Olanda, Cipro e Lussemburgo. Spagna, Francia e Germania dovrebbero fare i conti con i “considerevoli legami” con il sistema bancario inglese. Brexit, infine, potrebbe “precipitare” una secessione della Scozia, con un possibile effetto traino altrove, ad esempio in Catalogna. (ANSA)

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