Kerry: “Conferenza saudita per riunire l’opposizione siriana”

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“E’ imperativo mantenere la struttura del governo in Siria. Non vogliamo che le forze armate, il sistema sanitario o le scuole o altri servizi statali cadano a pezzi. Perché questo, come tutti abbiamo imparato in Iraq, è disastroso per mantenere l’ordine, garantire i servizi e sostenere una governance legittima”. Lo ha detto il segretario di Stato, John Kerry, specificando che “è una persona” quella che se ne deve andare: “E’ Assad a non avere legittimità per guarire e riunificare il paese” e “non può far parte del futuro del paese, perché non si può finire la guerra finché lui è lì”.

Il capo della diplomazia americana al termine della ministeriale Nato aggiunge che gli Usa stanno facendo è “incoraggiare la Conferenza saudita come mezzo per riunire l’opposizione siriana, affinché scelgano i loro leader, i loro negoziatori per andare al tavolo per negoziare la transizione con Assad ed il suo governo“.

Assad, aggiunge Kerry. “deve cooperare agli sforzi per una transizione che possa essere accettata da tutti”. Un obiettivo che è “raggiungibile se i paesi al tavolo” di Vienna “resteranno concentrati sui principi concordati e cercheranno di metterli davvero in atto”. (ANSAmed).

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