Prodi: ”L’Europa e’ in uno stato terribile”

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”L’Europa e’ in uno stato terribile. Nessuno dei grandi problemi e’ stato affrontato con spirito europeo. Ne’ la Grecia, ne’ l’immigrazione. Serve un summit ‘largo’ con i Paesi della Ue, le istituzioni europee e con in piu’ i grandi partiti politici. Bisogna ricominciare a parlare di politica perche’ cosi’ l’Europa muore di inedia. Muore perche’ le altre economie corrono e noi non siamo capaci nemmeno a decidere sulle cose che riguardano casa nostra”, in primis ”l’Ucraina”, dove c’e’ ”un ruolo dominante degli Usa”.

Lo afferma Romano Prodi, ex premier ed ex presidente della Commissione Ue, in una lunga intervista ad Avvenire in cui sostiene che ”l’Europa arranca e senza vere novita’ dobbiamo rassegnarci a non crescere”. Sulla Grecia ”il problema non e’ stato affrontato in maniera definitiva: abbiamo evitato il peggio e abbiamo fatto il male. Il debito non potra’ mai essere pagato; il problema si ripresentera’ in futuro perche’ una cosa sono le aspirine, un’altra sono gli antibiotici”, dice Prodi, secondo cui ”anche sulla Grecia non c’e’ stato un dialogo collettivo”, ma ”uno sterile scontro di dottrine”.