Coisp: raccolta firme per togliere il monumento a Carlo Giuliani

Manifestazione Coisp piazza Alimonda

«Finalmente dopo 14 anni dai tragici fatti del G8 genovese, il 20 luglio 2015 il Coisp sarà in piazza Alimonda per ricordare quei giorni, per ricordare gli scontri di piazza, le scene di devastazione e saccheggio con il pensiero che un estintore possa diventare un’arma da usare contro le forze dell’ordine».

giuliani

«Si discuterà anche su temi caldi quali i fatti della scuola Diaz e della caserma di Bolzaneto con tutti i successivi sviluppi che ci sono stati in questi anni sia dal punto di vista giuridico che deontologico per gli appartenenti alle Forze dell’Ordine e non solo».

Inizia così l’intervento del leader Ligure del Coisp, sindacato indipendente di polizia, Matteo Bianchi, sulla manifestazione/dibattito che il sindacato terrà il 20 luglio 2015 in piazza Alimonda.

«Quest’anno, dopo vari tentativi, siamo riusciti a ottenere di poter svolgere la nostra democratica iniziativa proprio in piazza Alimonda, grazie a una richiesta formale inviata alle autorità competenti il giorno 19 luglio 2013, dopo l’ennesimo divieto che ci era giunto proprio quel anno dalle autorità preposte; oggi, grazie a un anticipo di oltre due anni, non si è più potuto bloccare questa nostra iniziativa che, ribadiamo, non vuole essere assolutamente etichettata come una boutade o peggio ancora una provocazione, ma vuole essere un momento costruttivo dal quale però far emergere il G8 genovese in tutta la sua cruda e difficile realtà, evitando che diventi per l’ennesima volta solamente un pretesto per attaccare nuovamente l’operato delle Forze dell’Ordine che quotidianamente assicurano la sicurezza e la serenità di tutti i cittadini con il loro difficile e mai abbastanza gratificato lavoro».

Ancora Bianchi: «la nostra manifestazione è aperta a tutti coloro che vogliano condividere con noi sensazioni, testimonianze, ricordi e tutto ciò che sia legato al G8 genovese da qualsiasi punto di vista lo si sia vissuto, auspicando nella presenza dei moltissimi politici che hanno già confermato in linea di massima la loro presenza per un contributo da effettuarsi dal palco che allestiremo appunto in piazza Alimonda».

Conclude Bianchi: «la nostra iniziativa inizierà fin dalle prime luci del mattino con una raccolta firme per far rimuovere dalla piazza il monumento posato per ricordare la memoria di Carlo Giuliani che, per chi non lo ricordasse, era quel ragazzo con il volto coperto da un passamontagna che il 20 luglio del 2001, proprio in piazza Alimonda, cercò di uccidere, servendosi di un estintore, un carabiniere in servizio il quale, per puro spirito di sopravvivenza, sparò allo stesso con la propria pistola d’ordinanza, uccidendolo. Ora questa nostra iniziativa che si sta protraendo nel tempo non vuole essere affatto un attacco alla famiglia Giuliani ma una vera e propria azione per il senso civico della città di Genova che a tutt’oggi, per bocca dei propri rappresentanti politici locali e di chi ha autorizzato materialmente la posa in opera di detto monumento, non ha ancora ricevuto una spiegazione su quale esempio possa essere per le generazioni future la memoria di Carlo Giuliani; forse per come ci si debba sentire in qualche modo autorizzati nel cercare di uccidere dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine? Detta raccolta firme proseguirà per tutta la giornata e dalle ore 14 circa, alla presenza del Segretario General del COISP Franco Maccari, inizierà il dibattito dalla struttura mobile allestita per l’occasione, con la moderazione di giornalisti di emittenti nazionali, si susseguiranno i vari relatori e chiunque voglia prendere la parola. Questo sarà il nostro 20 luglio dal titolo “l’estintore quale strumento di pace: un’evoluzione lunga 14 anni! Dalla devastazione e il saccheggio al reato di tortura, dal divieto di manifestare con il volto travisato al numero identificativo per le Forze dell’Ordine».

Segreteria Regionale Coisp

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