Disastro Fornero, Cgia: con 500 euro Renzi rimborsa solo l’11% del dovuto

Matteo Renzi

 

“Quattro milioni di pensionati avranno il primo agosto piu’ o meno 500 euro a testa”. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha anticipato cosi’ a l’Arena su Rai 1 la soluzione che il governo portera’ domani al Cdm per rispondere alla sentenza della Cosulta sul blocco delle indicizzazioni delle pensioni”. “Nessun pensionato perde un centesimo da questa vicenda”, ha poi sottolineato Renzi che ha spiegato poi che saranno tenuti fuori dal rimborso gli assegni oltre i 3.000 euro. “Ovviamente non e’ un rimborso totale – ha spiegato – che sarebbe di 18 miliardi. Significherebbe tagliare la scuola, il sociale e le strade. Sarebbe allucinante“.

Se i dati illustrati ieri pomeriggio dal Premier Renzi dovessero essere confermati, il rimborso erogato sara’ pari a circa l’11 per cento dell’importo effettivamente spettante ai pensionati“. A dichiararlo e’ il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi, che precisa: “Secondo le affermazioni rilasciate dal nostro Presidente del Consiglio, a fronte di 18 miliardi di euro a cui ammonterebbe l’importo economico derivante dal blocco dell’indicizzazione delle pensioni superiori di tre volte il minimo bocciato dalla Corte Costituzionale, il rimborso interessera’ 4 milioni di pensionati che riceveranno, in un’unica tranche ad agosto, un importo complessivo pari a 2 miliardi di euro. Pertanto, il rimborso promesso dal Governo equivale all’11,1 per cento dell’impatto complessivo della sentenza della Consulta (18 miliardi di euro)”. Il numero di pensionati esclusi da questa operazione, fa sapere la Cgia, ammonterebbe a circa un milione. E, cosi’ come annunciato da alcuni sindacati nei giorni scorsi, non dovrebbero essere pochi coloro che ricorreranno contro questa decisione. Con il pericolo che tra qualche anno ci ritroveremo nella stessa situazione di oggi, conclude la Cgia. (AGI) .