Ilaria Alpi, la madre accusa: ci sono prove di depistaggio, omicidio concordato

 

Domani sono ventun’anni dall’omicidio di Ilaria e Miran Hrovatin. La Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, ha ricevuto la madre della giornalista uccisa in Somalia. “Dopo lo scoop della trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ – afferma Luciana Alpi – abbiamo il testimone che racconta che ci fu un depistaggio. E’ provato. E’ la prima vera prova, ora sappiamo che Ilaria è morta per un omicidio concordato.

Luciana Alpi accusa: “Tutte le nostre forze di sicurezza, dalla polizia ai carabinieri, alla Digos, non sono stati all’altezza di farci conoscere la verità” e si appella al Procuratore di Roma, Giuseppe Pignatone: “Dopo lo scoop di Rai3, non abbiamo avuto nessun segno dalla Procura di Roma. In cella c’è un innocente da 14 anni. Ringraziamo Pignatone se ci fa avere notizie, se stanno indagando oppure no” di Manolo Lanaro

Ilaria Alpi, superteste: “gli italiani mi hanno pagato per accusare Hassan, ma e’ innocente”

L’uomo, Ahmed Ali Rage, soprannominato Jelle, irreperibile per l’Italia, raggiunto dall’inviata di ‘Chi l’ha visto?’ ha raccontato che gli italiani avevano fretta di chiudere il caso e gli hanno promesso denaro in cambio di una sua testimonianza al processo: doveva accusare un somalo del duplice omicidio. Jelle indico’ il giovane Omar Hashi Hassan al pm Ionta durante un interrogatorio, ma poi non si presento’ a deporre al processo e fuggi’ all’estero. Per la sua testimonianza il giovane Hashi fu arrestato e condannato all’ergastolo.

Ecco chi ha ucciso Ilaria Alpi e Miran Hrovatin  Aprite l’allegato >>>

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