Abusivismo, la proposta del Prefetto: “Mercatini gestiti da immigrati regolari”
3 luglio – Mercatini etnici dove far lavorare gli immigrati e combattere cosĂŹ l’abusivismo. La proposta viene dal Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro nel corso del VI congresso della Uil di Roma e Lazio. Pecoraro ha lanciato la sua idea: âDare accoglienza agli immigrati non vuol dire dare un lavoro. Io lancio una proposta: si potrebbero fare mercatini rionali gestiti dagli immigrati con permesso di soggiorno regolare dove possano vendere prodotti che riguardano le loro etnie“. Il prefetto ha parlato di strumenti insufficienti: troppo numerose le merci sequestrate e una battaglia continua per allontanare gli abusivi dal centro storico.
OCCUPAZIONI â Il Prefetto si è poi espresso anche sul tema delle occupazioni. Proprio ieri in Prefettura si è tenuto un incontro con gli assessori alla Casa regionale e capitolino, Fabio Refrigeri e Daniele Ozzimo, da cui mezzo stampa è emersa, senza però dichiarazioni ufficiali, la possibilitĂ di nuovi sgomberi. Ha spiegato il Prefetto: âDobbiamo dare atto alla Regione del suo lavoro sul Piano casa. Ora spero si possa arrivare al censimento di quelli che alloggiano in immobili occupatiâ ha affermato. “E’ uno dei problemi che ritengo fortemente di emergenza su Roma e su cui non si può lasciare il testimone solo alle forze dell’ordine. Ă un problema sociale che va affrontato con le istituzioni locali”.
SICUREZZA â Infine la sicurezza. Pecoraro non è allarmato: âPuò esserci qualche quartiere con qualche difficoltĂ ma io vedo Roma come una cittĂ vivace dove chiunque può passeggiare con sicurezzaâ ha detto. (Roma ostaggio della criminalitĂ , forze dellâordine a Marino: inadempiente sulla sicurezza) – (Roma, nomadi alla facoltĂ dâingegneria: bagni devastati, furti e violenze)
“Io vedo piazze piene di giovani che si divertono c’è qualche scippo ma facciamo il possibile per arginare il fenomeno. Sulla criminalitĂ organizzata il sindacato ci ha dato una mano, però fin quando c’è crisi l’inquinamento del crimine organizzato non può essere escluso”.
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