Vergogna italiana: 2 anziani su 3 non mangiano abbastanza

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28 nov – La crisi e’ ricaduta sulla tavola degli anziani: ben due su tre non mangiano a sufficienza per mancanza di risorse economiche e sono circa un milione gli over 65 a rischio malnutrizione. Una condizione che aumenta del 25 per cento la probabilità di un ricovero in ospedale e accresce la mortalità. Per i medici e’ pero’ possibile mangiare bene spendendo da un minimo di 1,62 euro a un massimo di 5,20 euro al giorno: anche i pensionati con la “minima” possono perciò garantirsi una dieta equilibrata spendendo da meno di 50 euro al mese fino a poco più di 150 euro. Una sorta di ritorno alle origini, con il buon senso delle scelte sui prodotti di stagione, ma che i medici indicano come una vera e propria priorita’.

”La malnutrizione deve essere evitata a ogni costo, perché aumenta del 25% il rischio di ricoveri e accresce la mortalità” spiega Giuseppe Paolisso, presidente SIGG e autore del libro ‘salva-anziani’ presentato a Torino nel corso del Congresso nazionale della Societa’ Scientifica che ha avviato oggi i suoi lavori e che ha dedicato diversi momenti del confronto fra esperti proprio al tema degli effetti della crisi sulla salute nella terza eta’.

Verdure e frutta di stagione, carne bianca, uova, pesce azzurro e legumi a volontà sono i cibi che costano poco e aiutano gli anziani a rimanere in salute, sono i capisaldi della dieta suggerita dal volume realizzato dalla SIGG, la societa’ italiana di Geriatria e Gerontologia in collaborazione con esperti della medicina dello sport e nutrizionisti.