Ma chi sei, Cecile Kyenge?Senza voler essere maleducata, mi piacerebbe conoscere la fonte delle tue idee così particolari.
Dimmi Cecile Kyenge, da 1 a 10, qual’è la votazione che ci daresti per quanto riguarda l’antipatia nei nostri confronti? Perchè deve essere monumentale se proponi di imporci degli obblighi che non riscontro da nessuna parte del mondo occidentale. E sì che leggo, mi informo, chiedo e vado a spulciare vari giornali, italiani e stranieri.
Ma quale idea splendida quella di togliere le seconde case agli italiani! Non ti è venuto in mente che quelle case sono state costruite con i nostri sacrifici, che ogni mattone è stato forgiato con il nostro lavoro per consentirci di avere un minimo di respiro e riposarci dopo un anno di duro lavoro? O pensi che ce le abbiano regalate perchè siamo tutti belli!?
E l’altra idea di togliere dai documenti dei nostri figli i nomi dei genitori? Questa è un’idea geniale degna di un premio Nobel, proprio come quello che è stato donato a Barak Obama perchè è un pacifico.
Sei intoccabile, ci si dice, ed è giusto. Indegni sono coloro che insultano, offendono ed augurano il male a chi non è loro gradito. Tu rispondi con dolcezza e rimandi la palla avvelenata a queste persone. E fai bene.
Ma noi, che ti abbiamo fatto? Cosa ci vuoi far scontare? Per quale motivo vuoi assolutamente ridurci a nullità che devono cedere le loro proprietà ed addirittura perdere il loro nome davanti ai nostri figli?
Ma ti rendi conto di tutto quello che stai cercando di fare? Vuoi forse ridurci lentamente a schiavi con la mentalità di schiavi? Guarda che, nel caso, non siamo stati noi a depredare interi villaggi africani e vendere i loro abitanti negli Stati Uniti. Noi italiani non abbiamo mai avuto schiavi nè lo abbiamo desiderato. Ma non siamo neanche disponibili a diventarlo noi stessi. Sai che ti dico? Sei diventata Ministro grazie alle disposizioni di Enrico Letta ed hai giurato nelle mani del Presidente della Repubblica di fare tutto il necessario per gli italiani.
Ma stai usando il tuo potere per danneggiarci, per mettere odio fra coloro che sono venuti qui per godere di quella libertà che in casa loro non hanno e che veramente vogliono integrarsi e vivere come noi e con noi. Gli altri, quelli ai quali vuoi assolutamente regalare la jus soli, non sono particolarmente interessati. Non ce la fai a farti due calcoletti di quanto ci verrebbe a costare una tale situazione? In questo momento specialmente, quando tanti dei nostri non riescono neanche a farsi due pasti al giorno. Ma è giusto anche questo perchè temo vivamente che il tuo risentimento nei nostri confronti sia talmente forte che non ci puoi sopportare.
Non mi e non ci piaci Ministro Kyenge e credo di poterlo dire senza offesa. C’è ancora, anche se poca, la facoltà di avere la propria opinione, in questo Paese. E come lo dico a persone che non mi sono gradite, lo dico a te, Ministro. E non credo proprio che tu possa querelarmi per questo. Ma se lo vuoi fare, prego, accomodati. E così si saprà ancora meglio quale Nazione sta diventando questa nostra Patria.
Magda Menchini – La Martinella
Fonte almaghrebiya.it