30 lug. – Un piano nazionale d’azione contro il razzismo per dare una risposta “dinamica” al fenomeno della xenofobia. A presentarlo oggi e’ stata il ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge che ha spiegato: “Con grande soddisfazione iniziamo un percorso triennale contro il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza.
Ci siamo avvalsi della collaborazione dell’Unar, l’Ufficio nazionale anti discriminazioni razziali . E’ l’inizio di un percorso che si aprira’ con il dialogo con la societa’ cive, per passare poi ai sindacati e agli enti locali”. “L’odio razziale – ha aggiunto Kyenge – e l’istigazione al razzismo sul web sara’ uno dei punti principali, si rileva infatti negli ultimi anni un incremento di questo fenomeno. Il piano che sta per essere varato si svolgera’ secondo due canali, la normativa e quindi la possibilita’ di rafforzare gli strumenti legislativi a livello nazionale e internazionale; il secondo canale riguarda la comunicazione, con workshop che partiranno gia’ oggi pomeriggio. Per la prima volta elaboreremo un piano che sara’ riconosciuto anche a livello istituzionale.
Dobbiamo valorizzare le diversita’ perche’ il piano non riguarda solo gli stranieri, ma anche la comunita’ di rom, sinti e camminanti“. Assi prioritari del piano sono occupazione, alloggio, istruzione, mass media, sport e sicurezza. Il piano non riguardera’ solo i cittadini stranieri ma anche i cittadini italiani di origine straniera, tra i quali le seconde e le terze generazioni, con un focus specifico sulle seconde generazioni che hanno acquisito la cittadinanza italiana dopo i 18 anni.
“Tra settembre e ottobre effettueremo una consultazione per arrivare al mese di novembre, quando porteremo i risultati al Consiglio dei Ministri”, ha aggiunto Kyenge. Nel 2012, l’Unar ha registrato 659 casi di discriminazione per motivi etnico/razziali, pari al 51 per cento del totale dei casi di discriminazione trattati nell’anno.