7 mag – I carabinieri di Roma hanno notificato dieci ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti filippini ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di usura, estorsione ed esercizio abusivo di attività finanziaria. I domestici-strozzini lavoravano tutti in vari quartieri della “Roma bene”: prestavano denaro a connazionali in difficoltà, con tassi anche dell’80% annuo. Le vittime finora accertate sono un centinaio.
Roma, arrestati 10 domestici filippini per usura ed estorsione