23 ago – Aperture da Pd e Pdl alla proposta avanzata ieri da Francesco Pizzetti, docente di diritto costituzionale e per sette anni, dal 2005 fino a giugno di quest’anno, presidente dell’Autorita’ garante per la privacy, di togliere il diritto di voto agli evasori fiscali.
Fisco, Pizzetti: togliere il diritto di voto agli evasori
Intervistati da ”Avvenire”, il senatore del Pd Raffaele Ranucci e il deputato del Pdl Giorgio Jannone si dicono favorevoli all’idea.
”Sono anche io convinto – spiega Ranucci – che una norma-simbolo aiuterebbe gli italiani a capire che l’evasione e’ un’aberrazione assoluta. D’altra parte e’ storia: come popolo, cambiamo abitudini sbagliate quando veniamo toccati nel vicino. La provocazione di Pizzetti percio’ va nella direzione giusta.
A settembre dobbiamo metterci subito intorno a un tavolo con i colleghi degli altri gruppi parlamentari. Quando c’e’ volonta’ politica la soluzione tecnica si trova”. Poi, certo, ”ci sono alcuni aspetti del sistema fiscale che obiettivamente ostacolano lo sviluppo e vanno allegiriti” in questo senso ”un intervento sul cuneo fiscale andrebbe nella direzione dell’equita”’.
Gli fa eco Jannone, del Pdl, che ritiene la proposta di Pizzetti ”giusta”: ”Certo – dice -, resta da stabilire il quantum, cioe’ la soglia di evasione al di sopra della quale far scattare la sanzione della privazione dei diritti elettorali. Ma, ragionandosi sopra con attenzione, a settembre si potrebbe presentare una proposta di legge ad hoc, magari bipartisan”. asca