BOLOGNA 18 Feb – Nella geografia umana, la territorialitĂ indica il rapporto tra l’uomo e l’ambiente, ma anche tra la persona e la politica, tra la societĂ e le Istituzioni.
PiĂą precisamente, rappresenta l’insieme delle
relazioni che l’uomo, la persona, la nostra società , intrattiene con il mondo politico e istituzionale, per il soddisfacimento dei propri bisogni e nella prospettiva di ottenere il più elevato livello di autonomia e di qualità della vita.
Tutti parlano di territorialitĂ , ma ci sono diversi modi di intendere la territorialitĂ .
A Bologna e provincia, la territorialitĂ continua ad essere interpretata come “controllo” ed espressione primaria del potere politico e cioè: “principio di territorialità ”.
Questa interpretazione, si configura in specifiche strategie perpetrate dal Partito o meglio, da alcuni Vecchi personaggi del Partito, per gestire e controllare le persone e le risorse. e la presenza sul territorio viene vissuta solo come legittima possibilitĂ di affermazione personale ai fini esclusivi della propria carriera politica, insomma, si ritorna al comitato elettorale “pro domo sua”.
Per noi di Azzurra LibertĂ , la territorialitĂ viene interpretata come frutto delle relazioni (concrete o virtuali che siano) tra la persona e la politica, tra la societĂ e le Istituzioni, in un aspetto tridimensionale: persona, politica e Istituzioni, dove, ogni singolo individuo, nel corso del tempo, si “appropria” sia dello spazio che del tempo, ma soprattutto della politica e delle Istituzioni con cui intrattiene queste relazioni. Ed è così che la territorialitĂ rappresenta un processo aperto che dipende dall’individuo e dal tipo di relazioni instaurate con la politica.
Anche nel nostro territorio, il Pdl di un’epoca che non c’è piĂą, è stato un “comitato elettorale” fondato sulla eccezionale capacitĂ di Berlusconi di ottenere consensi.  Ora perè le cose sono camnbiate ed in questo momento epocale, le persone, sono disorientate e cercano risposte oneste e tempestive ai loro problemi. Solo attraverso un buon e costante rapporto con i cittadini si possono creare le condizioni per piantare le radici del Partito della LibertĂ sul territorio. E’ compito molto difficile perchĂ© richiede: dedizione, spirito di
sacrificio e coordinamento degli sforzi individuali verso l’obiettivo comune al fine di:
- dare risposte CONCRETE ai problemi delle persone.
- diventare VERI interlocutori, SEMPRE disponibili al dialogo con la gente.
- Infondere la consapevolezza di ESSERE ALTERNATIVA di governo.
- Costruire un rapporto razionale e non politicamente parassitario con le varie iniziative locali di volontariato. Rapporto improntato al fare bene insieme, nell’interesse della comunitĂ .
Occorre quindi, fare “squadra”, e attivarsi ognuno in un determinato ambito nell’interesse della gente e non coem si è fatto finora; “ognuno per sĂ© e Pdl per tutti!”
Domenica 19 febbraio presso il Centro Congressi Piccolo Paradiso, via Sirano, Sasso Marconi avrĂ luogo il Congresso Provinciale del Popolo della LibertĂ .
I lavori inizieranno alle ore 10.00 e i seggi saranno aperti dalle ore 14.00 alle ore 21.00. Come da regolamento possono votare tutti i soci e gli aderenti che si sono iscritti entro il 31 ottobre 2011.
E’ necessario presentarsi con un documento di identitĂ valido.
