Madre della bresciana uccisa dal marito tunisino: “ricevo chiamate anonime, ho paura”

“Voglio sapere dove è l’assassino di mia figlia. Se in carcere in Tunisia o libero. Lo Stato italiano mi deve dare risposte, ho due nipoti piccoli che devo tutelare”. È il duro sfogo di Giuseppina Ghilardi, la madre di Daniela Bani, 37enne bresciana uccisa nel 2014 a coltellate dal marito tunisino Mootaz Chaambi.
Condannato a 30 anni di carcere e arrestato in Tunisia

Chaambi era scappato in patria lo stesso giorno del delitto avvenuto in casa, alla presenza di uno dei due figli della coppia. In Italia l’uomo è stato condannato in via definitiva a 30 anni di carcere ma a lungo è rimasto latitante. Arrestato in Tunisia nel 2018, ora non è chiaro dove sia.
“Ricevo chiamate anonime dalla Tunisia”

“Ricevo chiamate anonime dalla Tunisia, ho paura di lui e delle sue reazioni. Probabilmente non tornerà in Italia, ma ho il diritto di sapere che fine ha fatto”, dice la mamma di Daniela Bani. “Il ministro Bonafede mi aveva promesso una risposta. Sono due anni che attendo e ora sono stanca”, aggiunge la donna. TiscaliNews

30enne italiana uccisa a coltellate, ricercato il compagno tunisino

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