Coronavirus, Senaldi: “Un governo civile non abbandona un 17enne in Cina”

Il coronavirus, a sentire il governo, preoccupa tutti tranne loro. Da giorni Giuseppe Conte e compagni giallo-rossi incolpano l’opposizione di fare dell’allarmismo. Eppure, a detta di Pietro Senaldi le fake news arrivano dallo stesso Roberto Speranza. “Se il ministro della Salute dice che hanno isolato il virus e l’hanno già fatto altri paesi, il responsabile della falsa notizia è lui e non i giornalisti. Non sono io a dovermi informare sul virus, ma lui”, picchia duro a L’aria che tira, su La7.

Il direttore di Libero, in collegamento con il salotto politico di Myrta Merlino, lancia una frecciatina al Conte bis: “Non creiamo il panico dicono – prosegue a L’Aria Che Tira -. Poi lasciano un ragazzo di 17 anni in Cina perché ha la febbre. Non lo ritengo giusto, anche i suoi genitori pagano il servizio sanitario e questo ragazzo non può rimanere in un luogo dove la situazione è pericolosa“.

Ieri infatti, nel giorno dell’arrivo del volo da Wuhan dei 56 italiani, un ragazzo non è stato fatto imbarcare. Le sue condizioni di salute non permettevano il viaggio, nonostante lo stesso studente avesse fatto richiesta di rimpatrio. E così il 17enne è stato costretto a rimanere nella città focolaio dell’epidemia in vista di test per verificare o meno il contagio. www.liberoquotidiano.it

 

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