Christian Day per dire basta agli attacchi contro i cristiani nel mondo

di Elena Quidello

Probabilmente oggi 25 gennaio 2020 sarà una data memorabile per ricordare il giorno in cui i cristiani italiani idealmente uniti a tutti i cristiani che in Europa e in ogni altra parte del mondo subiscono discriminazioni, attacchi terroristici, persecuzioni, stragi, insulti e proclami di imam fondamentalisti che minacciano sottomissione al Corano e alla Sharia, sono scesi in piazza per gridare BASTA! Basta alla dittatura e alla corruzione di questa Europa dispotica che mai ha difeso la cristianità in tutti i terribili attacchi di morte contro i cristiani europei ma al contrario, ha permesso che si oltraggiasse il cristianesimo con la rappresentazione spregevole di un filmato blasfemo che ha dissacrato l’immagine del più grande dei maestri spirituali di tutti i tempi. Gesù.

L’amministratore delegato della Netflix che ha prodotto il film, Reed Hasting al quale sono arrivate da parte di ‘CITIZEGO’ più di 1.500.000 firme di protesta, per giustificarsi ha dichiarato che il film è una Commedia natalizia. Presentare Gesù come un giovane omosessuale innamorato del demonio, la Madonna come una donna dissoluta e i discepoli come alcoolisti non è una commedia di Natale che fa ridere così come non fa ridere il dipinto diffamante di un Gesù omosessuale in mostra al Museo di arte contemporanea di Roma, ma un deliberato attacco per minare i principi e i valori fondanti della cristianità con l’intento, ormai evidente, di volerne cancellare la storia, la dottrina, la filosofia .

Quando si completò l ‘Unione Europea’, nessuno avrebbe mai immaginato che proprio dal cuore dei 28 paesi, tutti uniti da ingannevoli trattati, sarebbe stato lanciato il primo grande attacco alla civiltà europea con la negazione di uno dei pilastri fondanti della civiltà stessa: il Cristianesimo. Un passaggio inizialmente trascurabile per la gente comune europea che non riuscì a cogliere la portata distruttiva di quella voluta omissione nella stesura della carta costituzionale che avrebbe dovuto nel tempo agire come un cancro la cui azione erosiva lenta e costante avrebbe cancellato totalmente ogni traccia di quel messaggio universale, spirituale e valoriale che fa riferimento alla più alta filosofia di vita basata sull’Amore; realtà cosmica questa, unica ed eterna su cui il mondo e la vita stessa di ogni creatura su questo pianeta come su altri pianeti si regge, si crea, si perpetua.

A validare e sostenere questo concetto di forza creatrice vi è la fisica del grande scienziato Albert Einstein, del nostro Zichichi, del grande pensatore e missionario cristiano Albert Schweitzer insieme ad una schiera di altri fisici, teologi, filosofi d’Oriente e d’occidente, tutti uniti nel riconoscimento di una forza indistruttibile che il Maestro cristiano di Nome Gesù aveva predicato e insegnato agli uomini di ‘buona volontà’, a quegli uomini assetati di conoscenza che ascoltavano incantati le parabole del Maestro al quale ponevano domande che uomini di ogni tempo hanno posto a se stessi e al Maestro Gesù che fu chiamato il ‘Cristo’. Cristo era ed è il Dio che di era in era ritorna sulla terra per salvare l ‘uomo istillando nella sua mente la scintilla della conoscenza e nel cuore il fuoco dell’amore.” Io ritornerò “, aveva detto il Gesù storico, ed Egli ritornerà come ha dichiarato il mistico rabbino Yitzhak.Kaduri, per aver visto Gesù apparire nelle sue lunghe e profonde meditazioni ed avergli predetto il suo ritorno.

 Oggi, la nostra Europa muore lentamente soffocata dalla ignoranza e dalla mancanza di un leader spirituale che le dia la forza di combattere il male. Il male che vive e spadroneggia nel Colosso di Bruxelles divenuto un gigantesco covo affaristico ad uso e consumo di pochi oligarchi, piccoli e meschini uomini che non hanno libertà di pensare né di agire secondo coscienza.

Uomini robotizzati al servizio di un gruppo di Usurai che per meglio derubare senza alcun senso di colpa, hanno ordinato di cancellare il cristianesimo dal vocabolario politico-finanziario, dalle istituzioni, dalla società … questo è stato ordinato dai banchieri usurai e da Soros , e questo si sta avverando. Tuttavia, a combattere una battaglia silenziosa ci sono ancora dei cristiani coraggiosi: ‘l ECLJ ‘European Centre for Law and Justice’: un faro per coloro che devono affrontare ingiusti processi e una missione per quelli che difendono i diritti dei cristiani dagli abusi, dagli insulti, dalle accuse di blasfemia , dalle aggressioni fisiche e verbali, dagli omicidi, insomma da tutte quelle condizioni di vita inevitabilmente condizionata dalla presenza di immigrati islamici fondamentalisti per i quali l’Oligarchia Europea, emanazione di quella più potente che governa l’Europa nell’ombra, non ha mai inteso pianificare un programma di integrazione interculturale religioso da tenersi in tutte le scuole europee per acquisire , comparare e criticare le storie e i valori delle diverse religioni. Uno studio mai voluto proprio per creare condizioni di scontro ideologico-religioso tra le parti, per acuire il malessere psicologico nella società, accentuare l’odio per l’infedele, e infine per usare il terrorismo criminale che ha già colpito e ucciso barbaramente, centinaia di europei cristiani, tutto nel silenzio inammissibile della Oligarchia Europea che non vede, non sente, non parla.

Nonostante questo ci sono migliaia di intellettuali che in tutto il mondo rivendicano il diritto di essere cristiani o nutrono rispetto per l’alta filosofia del cristianesimo . Riporto il commentoi di un ex docente di Islamistica all’Università di Trieste (scomparso nel giugno 2015), Khaled Fouad Allam che sulle radici cristiane scrive:
“…Ma c’è anche qualcosa di più profondo, che ha segnato in modo indelebile questo continente le cui frontiere culturali sono molteplici ma in cui riconosciamo un’unica essenza, che difficilmente si riesce ad elaborare razionalmente in modo univoco ma che è presente nel cuore più profondo dell’essere europeo: la passione per la libertà – ovvero le passioni democratiche – e il sentirsi partecipi di una storia comune, che ha fatto del cristianesimo il punto focale intorno al quale l’Europa si è definita. È così che ci si commuove dinanzi a un Cristo di Cimabue o ci si sente incantati dalle Madonne rinascimentali, che ci si sente travolti all’ascolto di un mottetto di Bach o del Requiem di Mozart. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza quel debito.

L’Europa è debitrice verso il cristianesimo: perché, che lo voglia o no, esso le ha dato forma, significato e valori.   Il 25 gennaio , dunque sarà la data di partenza per sostenere con più forza la rinascita del Cristianesimo in Europa e nel mondo.

Elena Quidello

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