Emma Bonino, di +Europa, ospite a Tagadà su La7 ha parlato di immigrazione. Fra le altre cose ha affermato che i centri per migranti in Libia sono gestiti dalla mafia. Perché, in Italia invece non è mai successo? Business migranti, Demoskopica: alle cosche 4,2 miliardi in tre anni
“Non c’è nessuna differenza – dice l’abortista – tra questo governo e quello precedente: Due decreti legge c’erano con Salvini e due ci sono con il Conte bis (si riferisce ai Decreti Sicurezza). In Italia esistono 500mila immigrati irregolari. Per sopravvivere sono costretti a lavorare in nero, oppure diventano manovali della criminalità. Criminalità che, specifichiamo, è completamente italiana (specialmente la mafia nigeriana! ndr). Se vogliamo produrre legalità bisogna legalizzare le persone che si trovano già qui. Significherebbe dare a queste persone dei diritti, ma anche dei doveri, come pagare le tasse. E il fatto che non succeda è una questione puramente ideologica. Pensiamo che durante l’ultimo governo Berlusconi, quindi non certo un governo di ‘buonisti’, fu operata una sanatoria per 800mila persone. Fu la più grande sanatoria europea. Con i decreti sicurezza il numero degli irregolari salirà a 700mila. Praticamente un esercito”.