Germania, divario tra ricchi e poveri ai massimi storici

La disuguaglianza dei redditi, il divario tra ricchi e poveri ha toccato un nuovo massimo storico in Germania. Dieci anni di crescita, un boom economico e l’aumento dei salari non sono riusciti ad arrestare la tendenza di una crescente disparità di reddito. Come scrive ilsole24ore.com, secondo un rapporto uscito oggi dell’Istituto Ricerca Economica e Sociale WSI della Fondazione Hans-Böckler vicina al mondo dei sindacati e della DGB (Deutscher Gewerkschaftsbund, la maggiore confederazione dei sindacati in Germania), la disparità di reddito disponibile ha continuato ad allargarsi tra il 2005 e il 2016: alla fine del 2016, il coefficiente di Gini, il noto metro per misurare la disuguaglianza, era superiore del 2% rispetto al 2005.

Le famiglie povere sono sempre più al di sotto della soglia di povertà, si evidenzia inoltre nel rapporto. «Sempre più persone sono colpite dalla povertà in Germania», afferma WSI. Ma anche il divario tra ceto medio e classi più povere sta aumentando. «Nonostante questa tendenza positiva, la polarizzazione in Germania continua – sostiene Spannagel.- Il settore delle retribuzioni molto basse continua ad essere molto ampio, mentre i super ricchi, cioè i multimilionari e miliardari, hanno tratto più beneficio dal boom della Borsa, dall’impennata dei prezzi nel mercato immobiliare, dagli alti profitti aziendali.

La disuguaglianza riduce la partecipazione sociale e politica e compromette il funzionamento dell’economia sociale di mercato». La crescita economica degli ultimi anni non è dunque servita a ridurre la disparità tra ricchi e poveri: uno sviluppo macroeconomico positivo non è sufficiente per ridurre le disuguaglianze e la povertà, secondo Spannagel.

Ricchi più ricchi
La stampa tedesca cita anche un recente studio dell’Istituto tedesco di ricerca economica DIW secondo il quale la ricchezza in Germania è distribuita in modo molto disomogeneo: l’1% dei tedeschi più ricchi ha quasi un quinto del patrimonio netto nazionale, il 10% ha il 56 per cento. Il 50% della popolazione è il ceto più povero, circa 40 milioni di persone. Tuttavia secondo DIW la disuguaglianza di ricchezza non è aumentata negli ultimi dieci anni in Germania.

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