Reddito di cittadinanza a ex terroristi, “il governo intervenga”

”Sicuramente il governo dovrebbe vietare che personaggi del genere possano percepire il reddito di cittadinanza, dovrebbero essere interdetti a vita a tali provvedimenti”. Lo ha detto all’Adnkronos, Maurizio Campagna, fratello di Andrea agente della Digos ucciso a Milano nel 1979 in un attentato in seguito rivendicato dai Proletari Armati per il Comunismo, commentando la notizia del reddito di cittadinanza che verrebbe percepito da alcuni ex brigatisti.

“E’ una questione politica – ha aggiunto Campagna – e mi auguro che i politici, che il governo prenda dei provvedimenti in merito perché queste persone hanno fatto del male, hanno provocato dolore a tante famiglie con le loro azioni e non vedo perché debbano percepire il reddito di cittadinanza”.

“Qualcuno ha commesso un errore dato che la norma prevede dei paletti, dei requisiti che devono essere rispettati – ha concluso Campagna – l’errore dovrebbe essere corretto e mi auguro che venga fatto al più presto. Alcune di queste persone hanno fatto la bella vita all’estero, senza pagare contribuiti o altro, ed ora percepiscono il reddito di cittadinanza. Mi auguro che chi di dovere prenda provvedimenti”. ADNKRONOS

Spuntano altri ex brigatisti col reddito di cittadinanza

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