Il partito dei dementi e il primo imam divenuto papa

di Aldo Grandi

Anche all’interno del partito dei dementi c’è qualche voce fuori dal coro che cerca di far capire come stia andando incontro a un vero e proprio suicidio politico. Tutta la Sinistra, ma a beneficiarne è solo quella antagonista e dei centri (a)sociali, non sa più dove sbattere la testa e quando si getta sul fantasma del fascismo risorgente quando, poi, si butta a capofitto sulla questione immigrati-naufraghi-rifugiati-clandestini leccando il fondoschiena a gente come la Carola alla quale noi non affideremmo nemmeno la custodia di un criceto intento a correre sulla ruota dentro una gabbia.

Un partito, quello dei dementi, che non avendo alcunché di nuovo e originale da proporre, si accoda ad una ragazza la quale dice apertamente di essere nata tedesca, figlia di ricchi e bianca, di essere per nulla o poco teutonica, ma, soprattutto, europeista. Insomma, quello che dovrebbe essere un partito pronto a prendere in mano le redini del paese, non trova di meglio che abbracciare le Ong che pattugliano il Mediterraneo non in cerca di naufraghi, ma pronte a raccattare chiunque si trovi sopra un guscio di noce anche se non in pericolo di morte. Ci prendono per il culo con la scusa del naufragio, ridicoli, dementi e anche bastardi. Ma a credergli sono solo i giornalisti cresciuti a pane e Ideologia che, purtroppo, proliferano da sempre alle corti dei padroni verniciati di rosso con il portafoglio bello gonfio e il Rolex al polso.

Noi, è bene capirci, non crediamo assolutamente al rischio naufragio e al fatto che chiunque, cani e porci compresi, debba essere salvato solo perché sceglie, di propria volontà, di avventurarsi nelle acque di un mare che, in fondo e a pensarci bene, non è uno stagno né un torrente di campagna. Noi che, nostro malgrado, siamo nati a Livorno, una delle città più devastate dai colori di una Sinistra sguaiata e senza alcun senso di appartenenza che non sia quello del non far niente per programmare e far progredire il futuro, sappiamo da sempre, per esserci cresciuti, che se poggiamo le chiappe, durante una mareggiata, sugli scogli di Calafuria e di Romito è possibile anzi, probabile, che un’onda – assassina? No, imbecilli noi – ci trascini in mare e addio a tutti. Sappiamo anche, come dicevano i nostri nonni, che l’acqua del mare non la puoi bere tutta e che il mare è traditore. Non serve e non è mai servita alcuna laurea per comprendere che avventurarsi in mare su un gommone o su una barchetta senza sapere nemmeno, magari, nuotare, non è un rischio, ma una certezza: quella di finire in pasto ai pesci.

Eppure, questi soloni dei quotidiani d’opinione, quelli che una volta vendevano 1 milione di copie perché regalavano anche la mamma del porco e che adesso, al massimo, sono buoni solo per pulirsi il fondoschiena, sono tutti lì a spiegarci, insieme all’unico Imam vestito di bianco riuscito a diventare papa, che la colpa di tutto ciò è nostra, di noi che mangiamo tre e perché no?, anche quattro e cinque volte al giorno – come gli inglesi di fascistica memoria, ricordate? – di noi che pensiamo solo a guadagnare perché, infatti, se non ci pensiamo c’è papa-Imam Francesco pronto ad aiutarci, di noi che siamo ambiziosi e aspiriamo a qualcosa di più che non il semplice stare stravaccati senza fare nulla da mane a sera, di noi che pensiamo al futuro dei nostri – per chi ce l’ha – figli, di noi che invece di prendere in affitto l’utero di qualcuna o di chiedere adozioni anche per gay, transex, lesbo, queen e chi più ne ha più ne metta, riteniamo che la famiglia sia una e una soltanto e che soltanto quella abbia il diritto di poter allevare dei figli.

Ecco, queste merde per le quali tutto è relativo perché niente è assoluto, per le quali la cultura ha ogni diritto e la natura soltanto doveri, vorrebbero dare origine a una società senza differenze, senza identità, anche senza sesso, senza appartenenza, senza confini, senza stati, senza reati, dove ognuno sia libero di drogarsi, di fare sesso con chiunque, anche con chi, vedi un gran numero di seguaci dell’imam di cui sopra, è solo un bambino o, al massimo, un/una adolescente. E poi hanno il coraggio di lamentarsi se l’Islam fa seguaci. A noi la tessera please…

Ma siamo certi e ci auguriamo che non ci sarà bisogno di convertirsi all’Islam – meglio, allora, all’ebraismo – per salvare l’umanità dall’annichilimento cui vogliono condurla i fautori del partito dei dementi con tutto il seguito di idioti, senzadio, tossici, disgraziati, corrotti, depravati, extraparlamentari e via di questo passo.

Noi crediamo che la maggior parte degli italiani abbia, finalmente, capito, che la Sinistra con il Pd in testa, vuole ridurre questa povera Italia in una filiale dell’Africa subsahariana anzi, in una replica del Sudafrica di tale Nelson Mandela, uno stato dove, oggi, il razzismo c’è, ma alla rovescia e i bianchi sono costretti a guardarsi le spalle perché è alto il rischio di finire sdraiati per terra e non alzarsi più. Già, ma nero e negro fanno tanto chic e poi vuoi mettere? Per secoli i bianchi hanno ammazzato i neri, se anche oggi succede alla rovescia chissenefrega, noi tanto, dicono a Sinistra, siamo con loro. Va a finire che si tingeranno la pelle come un certo Michael Jackson, ma al contrario.

Guardate Lucca, una città che questa giunta di Sinistra con a capo un certo mister Tambellin Man ha ridotto in uno stato pietoso, dove l’accattonaggio molesto è diventato lo sport più praticato e il regolamento per il decoro urbano approntato dal figlio del notaio non è buono nemmeno come carta da cesso non essendoci più traccia di decoro tantomeno urbano.

Noi non abbassiamo la testa, non ci facciamo condizionare da una Sinistra che pretende di detenere cultura e sapienza mentre, in realtà e al nostro cospetto, al massimo possiede il gusto dell’ignoranza e dell’assenza di ogni buonsenso. Noi diciamo a tutti coloro che ci leggono che fino a quando avremo fiato in gola, ma, in particolare, energia elettrica per il Pc – non partito comunista per favore – continueremo a combattere quello che riteniamo essere il cancro più spaventoso e pericoloso oltreché inguaribile di questa nostra umanità: l’annullamento di ogni differenza in nome di un Pensiero Unico Dominante che releghi l’essere umano alle stesse dimensioni di un atomo e nulla più.

Quanto all’Unione Europea e agli altri organismi sovranazionali che dirigono le sorti dei popoli con uno spostamento di capitali, diciamo chiaro e tondo che arriverà un giorno in cui, se continueremo a riempire il recipienti fino a farlo traboccare, anche il denaro non servirà più a niente e per difendersi occorrerà fare affidamento solamente su se stessi.

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