Ong, prof Sinagra: ”Dopo il danno ci venga almeno risparmiata la beffa”

ORA O MAI PIÙ – prof Augusto Sinagra

La gravità della situazione presente mi costringe a intervenire di nuovo anche se (e non lo dico per accattivarmi simpatie) sono troppo vecchio e troppo stanco per incidere in qualche modo con questi miei scritti.
Gli effetti preordinati e voluti della scandalosa ordinanza della GIP Alessandra Vella (una appassionata tifosa di ONG e di immigrazione illimitata e incontrollata, come risulta da quanto da lei postato sul suo profilo FB, poi rapidamente eliminato ma comunque “salvato”, che avrebbe a lei imposto il dovere di astenersi come GIP), si stanno ora materializzando perché quella aberrante ordinanza ha trasmesso un messaggio ben preciso: le acque territoriali italiane e i porti italiani, in barba a qualsiasi decreto o legge che lo vieti, sono aperti a tutte le ONG che operano d’intesa con i trafficanti di esseri umani con il preciso scopo di destabilizzare lo Stato e il Governo italiano.

Rivolgo un appello al Ministro dell’Interno e Vicepresidente del Consiglio dei Ministri Matteo Salvini: se non c’è collaborazione da parte della velletrana Elisabetta Trenta che volutamente è scomparsa proprio in questi momenti tragici, né collaborazione da parte del Ministro Moavero Milanesi che non fa quel che decide il Governo, né cura gli interessi nazionali, ma evidentemente fa quel che gli dice il figlio di Bernardo Mattarella (sono anche Colleghi: ambedue Professori associati), né infine vi è collaborazione da parte di quel personaggio esoterico di Danilo Toninelli che farebbe bene a tornare ad occuparsi di assicurazioni per sinistri automobilistici, né ancora dall’ex dj Alfonso Bonafede che neanche Madame di Tebe avrebbe profetizzato come Ministro della Giustizia, allora è bene come, si usa dire, che il Ministro Matteo Salvini “stacchi la spina”, cada il governo e si apre una crisi parlamentare.

Matteo Salvini non si faccia sommergere dal ridicolo. Lo dico con molto rispetto.
Seguirà un governo PD-5S? Seguirà per la gioia del figlio di Bernardo Mattarella un governo tecnico a guida Mario Draghi? Non lo so. Accada quel che accada ma peggio di come stanno andando ora le cose non si può.

Almeno Matteo Salvini avrà messo al sicuro il suo consistente patrimonio di consensi elettorali.
Non vedo alternative. I Generali parlano solo dopo che sono andati in pensione e le speranze sono rivolte agli Ufficiali Superiori. Che tengano fede al giuramento reso di difesa delle Istituzioni democratiche e della Costituzione (oltre che dei confini, nonostante le fantasticherie di cui parla quel tale Vezio Vecciarelli).
Oltre al danno che ci venga almeno risparmiata la beffa.
Ora o mai più! Domani è troppo tardi.

AUGUSTO SINAGRA

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