“Il corteo antirazzista di Milano è stato un risveglio delle coscienze. Le primarie del Pd? Andrò a votare. Non perché mi piaccia il Pd, ma perché ho a cuore la democrazia”, ha detto Romano Prodi in un’intervista al Corriere della Sera.
“Di fronte allo stravolgimento della coscienza di un paese bisogna rispondere usando tutti gli strumenti: quelli politici nel campo della politica, quelli sociali ed etici nel campo sociale, come nel caso della grande manifestazione di Milano. Sia chiaro le primarie e la marcia antirazzista fino a piazza Duomo sono due cose totalmente diverse però rispondono alle stesse preoccupazioni”, ha affermato l’ex premier.
“La democrazia sta arretrando, non c’è dubbio, la situazione è questa. E di fronte a un tale arretramento bisogna essere vigili perché, una volta iniziati, i passi indietro della democrazia non si sono mai fermati. Per questo sono importanti tanto il corteo di Milano, espressione di una crescita etica e sociale del Paese, quanto le primarie che sono una risposta politica. È arrivato il momento di dire basta e di reagire”, ha spiegato la crisi della democrazia in Italia.
La Boldrini balla al Carnevale antirazzista di Milano