Vilipendio a ordine giudiziario, Salvini rischia il processo

La procura di Torino ha chiesto e ottenuto dal tribunale l’individuazione di una data per celebrare l’eventuale processo a Matteo Salvini per il reato di vilipendio all’ordine giudiziario. Lo si è appreso negli ambienti del Palazzo di giustizia. L’iniziativa dei pm è solitamente il preludio di una citazione diretta a giudizio. La causa, qualora approdasse in tribunale, comincerà prima dell’estate.

L’inchiesta era stata aperta due anni fa dalla Procura a seguito di alcune frasi offensive pronunciate dall’allora segretario federale della Lega durante una manifestazione a Collegno. A mettere sotto accusa il leader della Lega è stato Armando Spataro. Il ministro Alfonso Bonafede ha già accordato il via libera lo scorso ottobre.

Le le parole pronunciate da Matteo Salvini il 14 febbraio 2016: “Qualcuno usa gli stronzi che male amministrano la giustizia. Difenderò qualunque leghista indagato da quella schifezza che si chiama magistratura italiana che è un cancro da estirpare”.

Caselli: sulla democrazia decide la magistratura

Congresso Magistratura Democratica: “Il giudice nell’Europa dei populismi”

 

 

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K