Migranti della Sea Watch a Messina. Sindaco: “qui abbiamo 8000 italiani nelle baracche”

Sono arrivati all’hotspot di Messina i 32 migranti adulti sbarcati al porto di Catania dalla nave Sea watch. Qui resteranno in attesa di conoscere le loro destinazioni nei paesi europei che hanno dato la propria disponibilità per accoglierli. I migranti sono arrivati a bordo di un pullman bianco che li ha accolti al porto di Catania e saranno ospitati nell’ex caserma nel rione Bisconte, la stessa in cui questa estate furono condotti i profughi della Diciotti.

“Spero rimangano il meno possibile perché Messina è la città meno adatta a ospitarli” spiega all’adnkronos il sindaco di Messina, Cateno De Luca. “Dal terremoto del 1908 circa 2.200 famiglie, 8mila persone, vivono nelle baracche. Passano le loro giornate sotto 70mila metri cubi di amianto in un vero e proprio lebbrosario“.

Lo scorso agosto in quelle baracche è arrivato anche il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. “Disse che nessun bambino avrebbe dovuto giocare mai più tra topi e fogne a cielo aperto’. Da allora sono passati diversi mesi senza che cambiasse nulla. Anzi ci è stato negato lo stato di emergenza che avevamo chiesto proprio in relazione alla baraccopoli”.

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