“La Chiesa cattolica, da sempre, si prende cura dei poveri, degli ‘scarti’ e degli ultimi. I poveri, anche quelli forestieri di cui non sappiamo nulla, appartengono alla Chiesa ‘per diritto evangelico’ come disse Paolo VI. Ed è in virtù di questo ‘diritto evangelico’ che la Chiesa italiana si muove con cura e compassione verso coloro che scappano dalla povertà , da guerre, carestie, fame, persecuzioniâ€.
Lo dice il presidente della Cei, il card. Gualtiero Bassetti, in un’intervista rilasciata ad Avvenire. “Accogliere un profugo significa salvare una vita – aggiunge il porporato -. Pertanto, in nome del Vangelo chiediamo di non porre ostacoli, anche di natura legislativa, all’accoglienza e al primo aiuto dei migranti che bussano alle nostre porte o che giungono nelle nostre coste, magari salvati in mezzo al mareâ€.
Il presidente della Cei sottolinea che “l’accoglienza va fatta con carità , grande responsabilità e, come ha sottolineato il Papa, secondo le possibilità effettive che possono essere garantiteâ€. “Mi dicevano alcuni vescovi africani durante il Sinodo sui giovani che le continue partenze svuotano i loro Paesi di molte potenzialità . Per questo motivo – conclude -, vanno incentivate, e non ridotte, le forme di cooperazione internazionaleâ€. (agensir.it)


