Inni ad Allah nel profilo del macedone che ha ucciso il figlio di 5 anni

9 gennaio 2018 – Preghiere, inni ad Allah, articoli incentrati sull’islamismo sono gli argomenti pubblicati negli ultimi mesi sui social dal papà killer di Cupramontana. E’ finito all’attenzione della magistratura uno dei quattro profili Facebook di Besart Imeri, il macedone non ancora 25enne che mercoledì ha ucciso il figlioletto Hamid «perché posseduto da un’entità soprannaturale».

Come scrive ilrestodelcarlino.it,  l’uomo aveva creato un profilo solo per pubblicare link e post a sfondo religioso: la foto del profilo è una luna specchiata sul mare, con sopra incisa una scritta in arabo, mentre la frase in evidenza recita «Allah», preceduta e seguita da tre cuori.

Sul profilo non è stata pubblicata alcuna foto personale, solo immagini che richiamano la religione. Le indagini degli inquirenti potrebbero mettere in luce anche collegamenti più radicali.

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