ROMA, 6 NOV – Un nuovo naufragio sembrerebbe essere avvenuto nel Mediterraneo centrale. Ed è scambio di accuse tra la Ong Sea watch, intervenuta in soccorso dei migranti con la propria nave Sea Watch 3, e la Marina libica, entrambe a rivendicare il salvataggio dei superstiti e ad accusare l’altra di aver causato le morti.
Secondo la ong, la propria nave era giunta per prima sul posto, chiamata dalla centrale operativa di Roma della Guardia Costiera. Poi sarebbe intervenuta una motovedetta della Guardia costiera libica creando confusione e morte. Del tutto opposta la versione della Marina libica, secondo la quale la nave Sea Watch sarebbe “comparsa” a salvataggio già iniziato da parte di una sua motovedetta, provocando “caos e confusione”.