Peschereccio italiano minacciato da motovedetta tunisina

Un peschereccio italiano, minacciato da una motovedetta tunisina, è stato soccorso da una nave della Marina militare. Il pronto intervento del cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne, in coordinamento con la Marina Tunisina, riferisce una nota, “ha portato a rapida soluzione senza conseguenze una situazione di potenziale rischio per un motopesca di Mazara del Vallo intento in attività di pesca”.

Il motopesca Aliseo, nella serata di ieri, aveva infatti segnalato all’unità della Marina Militare, impegnata Campagna d’Istruzione della 2^ classe dell’Accademia navale di Livorno e in collaborazione con il dispositivo ‘Mare Sicuro’, l’avvicinamento di una motovedetta non identificata alla propria posizione.

La nave ha subito attivato l’intervento di un suo elicottero e ha iniziato ad avvicinarsi alla posizione del motopesca alla massima velocità. Contemporaneamente, venivano avviate le comunicazioni con le autorità diplomatiche italiane a Tunisi e la Centrale operativa della Marina militare tunisina. La motovedetta si è dunque allontanata dalla zona.

L’evento, sottolinea la nota della Marina, “conferma l’efficacia del dispositivo navale della Marina militare nel Mediterraneo centrale quale strumento per la tutela degli interessi e delle attività produttive nazionali in piena collaborazione con le autorità dei Paesi rivieraschi”. Al termine dell’attività, Nave Luigi Durand de la Penne ha ripreso la Campagna d’istruzione degli allievi Ufficiali 2^ classe che terminerà a Livorno il prossimo 23 settembre, insieme a Nave Amerigo Vespucci, Nave Palinuro e alle unità a vela minori della Marina militare tutte impegnate nell’addestramento del personale della Forza armata. ADNKRONOS

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